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Il fenomeno dell’attrito, la forza che si superfici a contatto e simulare processi chimici
oppone al movimento o spostamento di un in condizioni di estrema reattività come quelle
corpo su una superficie, è lo studio principale imposte dalle sollecitazioni meccaniche applicate”.
della ricercatrice modenese che vuole cercare
di ridurlo introducendo in Tribologia, la scienza
che si occupa di attrito, lubrificazione ed
usura, il paradigma del Material Design.
Il progetto ha l’ambizione di sviluppare ed
applicare protocolli computazionali multiscala
per disegnare nuovi additivi lubrificanti Maria Clelia Righi è nata a Modena. Ha
ecologici che non solo potrebbero sostituire i ottenuto la maturità classica al liceo San
lubrificanti tradizionali, a base di zolfo e fosforo, Carlo di Modena e si è laureata in Fisica cum
ma anche fare uno screening “high throughput” laude all’ Università degli Studi di Modena
di centinaia di interfacce solide per idenficare e Reggio Emilia. Ha iniziato la sua attività di
modifiche chimico/fisiche intelligenti per ricerca sui materiali a Trieste presso la Scuola
Internazionale Superiore di Studi Avanzati
controllarne le proprietà di adesione ed attrito. (SISSA) e si è dottorata in Fisica nel 2004.
I campi di applicazione sono svariati: dalle Attualmente è professore associato presso il
nanotecnologie all’automotive, ai MEMS presenti Dipartimento di Scienze Fisiche Informatiche
nei nostri smart phones; alcuni esempi possono e Matematiche di Unimore dove coordina un
sembrare poco comuni, ma basti pensare agli gruppo di ricerca sullo studio computazionale
dei materiali per diverse applicazioni, con
additivi lubrificanti presenti negli oli dei motori che particolare riferimento a quelle nel campo della
tutto si fa più semplice. Una migliore lubrificazione tribologia. Ha all’ attivo diversi progetti di ricerca
dei motori o di turbine eoliche, ad esempio, industriale ed è responsabile come tutor di una
può comportare un abbassamento di perdite Marie Curie Fellowship su fenomeni triboelettrici.
di energia con una evidente riduzione di
milioni di tonnellate nelle emissioni di CO2
a causa del minore consumo di carburante.
I progressi nella tecnologia di questa scienza,
nell’applicazione di simulazioni, in particolare basate L’ idea di importare le simulazioni di dinamica molecolare
ab initio nel campo della tribologia è nata nel 2009, ciò
sulla meccanica quantistica, possono davvero ha attirato l’ attenzione di industrie come Total e Toyota
fare la differenza per un futuro più ecosostenibile. con cui la prof.ssa M. Clelia Righi ha iniziato a collaborare
“Rispetto ad altre tecnologie che si basano dopo qualche anno. Grazie ai finanziamenti ricevuti si
su materiali - spiega la Professoressa Righi - la sono potuti finanziare i suoi contratti da post-doc e creare
tribologia è notevolmente meno avanzata e lo il suo gruppo di ricerca. Queste simulazioni richiedono
moltissime risorse computazionali e vengono eseguite
sviluppo di lubrificanti si basa ancora su prove su supercomputers con centinaia di CPU che lavorano
ed errori. La ragioni di tale ritardo risiedono in parallelo.
nella complessità dei processi che si verificano Il team di SLIDE è composto da Maria Clelia Righi,
all’interfaccia sepolta durante lo scorrimento, Alessandra Ciniero, Giulio Fatti, Mauro Ferrario, Gabriele
estremamente difficili da monitorare mediante Losi, Stefan Peeters, Paolo Restuccia e Michael Wolloch
esperimenti. Le simulazioni, in particolare quelle tutti ricercatori del Dipartimento di Scienze Fisiche,
basate sulla meccanica quantistica, sono essenziali Informatiche e Matematiche di Unimore.
per descrivere accuratamente le interazioni tra le
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