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di visitare e lavorare con colleghi e colleghe di tut- saperi fondamentali e contribuire a ridurre le disu-
to il mondo. guaglianze sociali, territoriali e cognitive. L’idea è
Nel corso degli anni duemila ho fatto alcuni quella di creare un ecosistema che associ i centri
brevi soggiorni in Italia lavorando su progetti spe- di ricerca e le istituzioni educative, nonché l’intera
cifici: ad esempio all’Università di Pisa con Maria comunità degli insegnanti. Questo ecosistema è
Alessandra Mariotti, o all’Università di Torino con collaborativo, distribuito e aperto. Esso pone l’ap-
Ferdinando Arzarello. proccio evidence-based education al centro della
formazione iniziale e continua degli/delle inse-
Ho lavorato e soggiornato anche in Argentina. gnanti, per favorire il loro sviluppo professionale
Ma i soggiorni più recenti sono stati in Cina, pres- basandosi sui risultati della ricerca.
so l’East China Normal University nel 2017 e nel
2019 per svolgere lezioni a studenti che si pre- Nell’ambito del polo PEGASE all’Università di
paravano a frequentare un corso di dottorato in Grenoble, sono coinvolta in un progetto di proget-
Francia. Ogni volta i corsi erano in inglese, natu- tazione e sperimentazione di una sequenza didat-
ralmente. tica per la retta numerica nella scuola primaria.
Con riferimento ai tempi più recenti, sono ap-
pena tornata dal Quebec, dove sto avviando col- La vostra università ha collaborazioni
laborazioni con Philippe Richard dell’Università di strutturate con università italiane, e in parti-
Montréal e Fabienne Venant dell’Università del colare con Unimore?
Québec a Montréal. Nel mio campo di ricerca, la didattica della ma-
tematica, non esiste un accordo di collaborazione
Quali collaborazioni si potrebbero svilup- che io conosca, ma spetta a noi avviarlo. L’Univer-
pare/rafforzare con Unimore? sità di Grenoble è molto grande (59.000 studenti,
10.400 dipendenti dell’UGA), quindi non conosco
Le questioni educative sono centrali per lo svi- tutte le collaborazioni esistenti, ma certamente so-
luppo della nostra società e per affrontare le sfide stiene fortemente i partenariati internazionali. Più
che ci aspettano. Per questo motivo, potrebbe es- in particolare, vi è un accordo Eramus+ attivo con
sere possibile avviare una partnership tra Unimore il vostro Dipartimento di studi linguistici e culturali:
e Università di Grenoble, basata sul progetto PE-
GASE (Pôles pilotes de formation des enseignants https://international.univ-grenoble-alpes.
et de recherche pour l’éducation, https://www. fr/partenariats/reseaux-internationaux/era-
polepilote-pegase.fr/). Si tratta di un ambizioso smus-un-programme-d-exception-775376.kj-
progetto decennale dell’Università di Grenoble, che sp?RH=1602246924112
ha l’obiettivo di trasformare le pratiche didattiche, https://uga.moveonfr.com/publisher/de-
dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di tails/4/5770/fra
secondo grado, per rafforzare l’apprendimento dei
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