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sano sulla cooperazione, talvolta inconsapevole, di di fare luce sull’uso dell’intelligenza artificiale in
milioni di utenti e dispositivi connessi. quanto sempre più onnipresente nella vita quo-
Grande esperto di queste tematiche è il Prof. Mi- tidiana, dall’uso degli smart phone, Siri e Alexa,
chele Colajanni che in una di queste giornate o alle autoradio delle moderne vetture che sono
della manifestazione modenese, assieme a Lui- sempre più spesso veri computer. In futuro gli al-
sa Franchina dell’Associazione Italiana esperti goritmi della IA potrebbero gestire, se non domi-
in Infrastrutture Critiche e moderati da Andrea nare, la sfera personale, sociale e politica con il
Baldassarre di FPA, affronterà la quanto mai rischio di trasformare le società democrati-
attuale “Cyber Security come pilastro per la che in società dominate in modo autoritario
resilienza delle Smart Cities”. proprio dagli algoritmi. Per affrontare tutto ciò
la cultura informatica dovrà far parte della cultura
La rivoluzione digitale ha da tempo iniziato a tra- di base dei cittadini e dei politici per acquisire la
sformare i sistemi economici, i modelli di busi- coscienza dei fenomeni e la capacità di dominarli
ness, le modalità di accesso all’informazione e la e, magari, ridurre la distanza tra quello che gli al-
politica di tutti i Paesi, democratici e autoritari. La goritmi sanno di noi e ciò che noi conosciamo di
pandemia ha rappresentato un acceleratore per noi stessi.
un profondo ripensamento del mondo del lavoro,
dei modelli di formazione e dei beni da proteggere. La Prof.ssa Sonia Bergamaschi, dal canto suo,
Il futuro può apparire radioso ad alcuni, ma spiegherà come un’entità artificiale intelligente, o
il presente è oggettivamente turbolento per chatbot intelligente, è un ingrediente indispensa-
tutti. Infatti, si potranno sviluppare nuove relazioni bile per realizzare “la macchina intelligente” di Alan
e servizi che implicheranno la necessità di acqui- Turing. Si è in grado ora di sviluppare facilmente
sire e, soprattutto, valorizzare enormi quantità di chatbot intelligenti? Al giorno d’oggi, è comune,
dati in tempo reale. In tali contesti, risulteranno quando si accede a un e-commerce o ad un In-
determinanti la continuità operativa dei servizi e la ternet banking, che un approccio conversaziona-
tutela dei dati digitali che saranno allineati con le avvenga attraverso una chat. Queste webchat
le componenti tattiche e strategiche del business sono anche chiamate assistenti alla conversazio-
e della vita quotidiana. La sicurezza informati- ne o chatbot. I chatbot stanno emergendo come
ca va affrontata con rapidità e determinazione da una nuova tendenza di servizio in molte aziende. I
parte di tutti gli attori, privati e pubblici, cittadini diversi ambienti Google Assistant, Amazon, Alexa,
ed amministratori, tenendo conto che sarà neces- IBM Watson, Oracle Digital Assistant, che consen-
sario partire dalla consapevolezza di questo obiet- tono di sviluppare un chatbot, sono stati confron-
tivo per poi passare all’integrazione di soluzioni tati realizzando un semplice chatbot “cameriere di
tecnologiche, con quelle politiche e gestionali, e ristorante”. I risultati mostrano che per progettare
soprattutto sarà inderogabile tener ben presente e creare una conversazione semplice, cioè senza
l’elemento umano che sta emergendo come contesto, gli assistenti sono quasi uguali tra loro e
il fattore più vulnerabile. Google ed Amazon incorporano la tecnologia per
supportare chatbot vocali. Se si volesse essere
Un’altra riflessione interessante riguardo alla vul- più ambiziosi, ovvero si volesse realizzare chat-
nerabilità dell’elemento umano viene ancora dal bot “cameriere di ristorante intelligente” cosa si
Prof. Franco Zambonelli che si soffermerà su dovrebbe fare? La risposta poco incoraggiante è
“Algolcrazia: il governo degli algoritmi e che è al momento l’operazione è di difficile rea-
dell’intelligenza artificiale”, che consentirà
lizzazione, è fortemente legata la contesto ed è
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