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produzione di calore o alle discariche, con notevoli sono molto incoraggianti ed evidenziano un note-
costi ambientali. Questi sottoprodotti, la pellicola vole effetto antiossidante durante la conservazio-
in modo particolare, sono ancora ricchi di sostan- ne e la cottura degli hamburger”.
ze bioattive naturali quali antiossidanti (polifenoli, Fasi del progetto:
vitamina E), fibre, proteine, acidi grassi mono e
polinsaturi che, se opportunamente recuperate, • caratterizzazione delle cuticole di nocciola
possono essere impiegate nell’industria mangimi- • creazione di un estratto green di polifenoli
stica, alimentare e farmaceutica”.
• prova in vivo: suini (UNIMORE), bovini (UNI-
“Il progetto PRIN Live-Haze - prosegue il prof. TO, UNIMI), ovini (UNICT), avicoli (UNIPG)
Domenico Pietro Lo Fiego - nel quale siamo • studio degli effetti in vivo su ossidazione,
coinvolti, si pone un obiettivo ancora più ambi- microbiota, prestazioni
zioso, quello di utilizzare la pellicola tal quale di-
rettamente nel mangime per gli animali e, per i • analisi derivati come carne e latte
monogastrici (suini, unità UNIMORE e avicoli, unità • indagine su sostenibilità ambientale e
UNIPG), utilizzare anche un estratto green di po- sociale guidata dal prof. Simone Blanc
lifenoli dalla pellicola e verificarne l’effetto sulle dell’Università di Torino con il coinvolgi-
performance di allevamento, sulla salute degli mento di consumatori ed aziende.
animali e sulla qualità dei prodotti ottenuti. L’unità Nestlé contribuirà mettendo a disposizio-
di ricerca UNIMORE si sta occupando della par- ne gli scarti di produzione delle nocciole del
te di progetto riguardante la specie suina con le suo stabilimento Perugina di San Sisto, alle porte
prove in vivo e lo studio degli effetti della pellicola di Perugia.
tal quale e dell’estratto green sulle caratteristiche
qualitative della carne suina. Inoltre, essendoci Come affermato da Marta Schiraldi, Head
una forte interconnessione tra le unità di ricerca, of Sustainability Nestlé Italia, “Siamo orgogliosi
noi, con il contributo del prof. Davide Tagliazucchi, di partecipare a questo progetto al 100% italia-
ci stiamo occupando anche della quantificazio- no e di condividere le nostre conoscenze con le
ne e caratterizzazione dei composti fenolici delle Università aderenti al progetto. Dare nuova vita
materie prime e della carne fresca, cotta e dopo a un piccolo scarto può contribuire a rendere la
simulazione della digestione gastrica ed intestina- nostra filiera sempre più sostenibile e un modello
le, ottenuta da tutti i gruppi di ricerca dalle altre di economia circolare da esportare, insegnandoci
specie impiegate nella sperimentazione. quanto niente possa essere davvero considerato
un rifiuto, bensì una preziosa risorsa. Siamo certi
In parallelo, in nostro gruppo di ricerca sta por- che lavorare da soli non basti, ma che la collabo-
tando avanti una sperimentazione, nell’ambito di razione con altre imprese, start up e Università sia
un Dottorato di ricerca PON, sull’impiego di altri fondamentale per accelerare lo sviluppo di nuove
sottoprodotti dell’industria agroalimentare, com- pratiche e tecnologie e raggiungere risultati sem-
preso la pellicola e l’estratto di nocciola, nella pre più significativi”.
produzione di hamburger di suino. I primi risultati
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