Page 16 - focusUnimore_gennaio2021
P. 16

prodotto finito (C.A.T. Progetti S.r.l.).

                Ad oggi le sfide ancora aperte all’interno del
                progetto  riguardano la modalità di filatura
                delle fibre ottiche all’interno del capo di ab-
                bigliamento o, in alternativa, lo studio di cuciture
                o tasche apposite in grado di accoglierle al fine di

                massimizzarne la resa ottica e con l’obiettivo di
                un possibile scale-up industriale del prototipo in
                uscita dal progetto.
                Le principali criticità riguardano la compatibi-

                lità tra la struttura delle fibre e il processo di
                filatura che richiede la possibilità la possibilità di
                piegatura, lavaggio e stiratura.

                “Oltre alle fisiologiche difficoltà che fanno parte
                della ricerca - continua la coordinatrice del pro-
                getto - è forte e condivisa da ogni componente del
                team di lavoro la volontà di andare oltre il termine
                naturale del progetto We Light. Più si va avanti nel
                percorso che porta allo sviluppo di un prototipo
                testato ed affidabile, più si ha la sensazione che
                l’obiettivo continui a spostarsi più in là”.

                Le potenzialità della tecnologia wearable sono in-
                finite e spesso ancora inesplorate. Le stesse fibre

                ottiche integrate nel capo sensorizzato di We Li-
                ght, se opportunamente funzionalizzate, potreb-
                bero avere un futuro nel mondo della moda o in
                quello dei trasporti (per indumenti di sicurezza per
                la segnalazione di personale al lavoro in ambienti
                come aeroporti, centri di smistamento, navi, por-
                taerei).

                “Con We Light – conclude la Prof.ssa Gamberini
                - stiamo contribuendo ad aprire una nuova strada
                nel settore fashion, tanto rilevante per l’impatto
                economico nella nostra Regione, con l’obiettivo di

                arricchirlo di soluzioni hi-tech che possono essere
                utilizzate sia per rispondere a specifiche esigenze
                tecniche, sia per offrire opportunità per fantasiose
                soluzioni estetiche, grazie all’integrazione di diver-
                se competenze di imprese e centri di ricerca della
                Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Roma-
                gna”.




                                                           16
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21