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stenibili e innovative. Inoltre, la crescita repentina dustriale ad elevata automazione per l’alle-
di paesi nuovi produttori come la Cina, impone la vamento di massa di questi insetti, primo in
ricerca di soluzioni competitive. In questo conte- assoluto in Emilia-Romagna e tra i pochissimi in
sto l’attenzione del consumatore agli aspetti sa- Italia.
lutistici, funzionali, alla sostenibilità economica “Le larve della Hermetia illucens – spiega la
ed ambientale sono tra i driver più importanti del professoressa Lara Maistrello – sono in grado
mercato, anche in periodi d’incertezza economi- di convertire in modo rapido ed efficiente grandi
ca. Tuttavia, la filiera è rimasta relativamente poco quantità di rifiuti organici in una biomassa ricca di
attenta a queste esigenze, mancando ancora una proteine e grassi, utilizzabile per vari scopi. Peral-
visione complessiva del problema”. tro, anche il residuo non assimilato dalle larve è
Soluzioni che prevedano impieghi alternativi utile per fini agronomici, trattandosi di un compost
dei residui solidi della vinificazione per la fabbrica- di alta qualità”.
zione di biopolimeri o di materiali compositi, oggi Per comprendere l’importanza di questo ap-
in Italia sono solo agli esordi, mentre le potenzia- proccio al trattamento della frazione organica
lità – secondo ricercatori e ricercatrici Unimore - dei rifiuti basti pensare che il nostro Paese nel
sembrano notevoli, così come quelle del recupero 2017 ha prodotto in totale 29,6 milioni di tonnel-
di sostanze significative dal punto di vista nutrizio- late di rifiuti urbani e ISPR stima che in media,
nale (p.e. polifenoli). tra il 2008 e il 2017, il 35,7% di essi fosse rap-
Il secondo progetto, riassunto presentato da rifiuti organici urbani, la
nell’acronimo ValoriBio, che ha cat- percentuale più alta dopo la plastica
turato l’attenzione dei media nazionali, (22,6%) e la carta (12,8%). Stando
sperimenta, sempre in un’ottica di eco- all’Osservatorio nazionale sugli sprechi
nomia circolare al servizio dell’agroali- “Waste Wather”, nel 2018 ogni italiano
mentare, nuovi metodi per la pro- ha buttato nella spazzatura 36 chili di
duzione di bioplastiche e compost cibo del valore di 8,5 miliardi di euro,
di alta qualità, trasformando gli lo 0,6% del PIL.
scarti provenienti dalla filiera agroalimenta- Le cose non vanno meglio nel resto d’Euro-
re da un costo economico e ambientale a un pa. Nell’Unione europea si producono infatti circa
valore aggiunto per l’azienda e per la società. 246 milioni di tonnellate di rifiuti urbani l’anno (in
Si raggiunge questo risultato con l’uso di costante crescita negli ultimi tre anni); di questi,
insetti, quali le mosche soldato, Hermetia illu- circa 88 milioni sono rifiuti alimentari, per un valo-
cens, per valorizzare scarti dalla filiera zo- re stimato di 143 miliardi di euro.
otecnica e altri rifiuti organici permettendo di Riuscire a smaltire e contemporaneamente
ottenere teli di pacciamatura biodegradabili valorizzare un terzo dei rifiuti urbani sarebbe quin-
che rilasciano azoto nel terreno ed un com- di un passo avanti importante.
post di elevata qualità risultante dalla crescita
degli insetti su questi substrati che, addizionato di Lo ha compreso la Commissione e la Banca
zeolititi, si rivela un ottimo fertilizzante per le europea per gli investimenti che hanno deciso di
colture. sostenere concretamente la transizione dell’Unio-
ne a un’economia circolare attraverso il Fondo eu-
Il fiore all’occhiello del progetto è stato la ropeo per gli investimenti strategici (EFSI), i Fondi
realizzazione di un prototipo di impianto in- strutturali di investimento europeo, il Programma
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