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euro sulla base di indicatori di risultato ottenuti a 550 mila euro per la quota Unimore e da 520
dall’Ateneo negli anni precedenti. mila a 1 milione di euro per la quota FOMO, ri-
chiede la stesura di progetti di ricerca originali
In questo contesto, Unimore ha di recente con-
fermato le azioni impostate negli scorsi anni e in che vengono sottoposti a valutazione da parte di
particolare il FAR Strumentazione, il FAR Di- revisori anonimi.
partimenti e il FAR Mission Oriented. Le tematiche devono essere innovative e alli-
neate alle nuove direttive della Commissione Eu-
Il FAR Strumentazione, passato da 250 mila a
350 mila euro in questi anni, si pone l’obiettivo di ropea, in particolare riguardo alla “missione” del
potenziare la dotazione strumentale di ateneo progetto. Si richiede infatti che sia più evidente
condivisa tra ricercatori e ricercatrici. la ricaduta della ricerca sulla società e sulla
cittadinanza. Questo è un passaggio importante
Il cofinanziamento, infatti, prevede che lo stru- e serve a rendere questa azione una utile “pale-
mento sia utilizzato da più gruppi di ricerca. L’o- stra” per migliorare la capacità di proporre pro-
biettivo è quello di migliorare l’efficienza dell’utiliz- getti. Avere chiaro che una attività di ricerca, per
zo degli strumenti e di condividere alcuni acquisti quanto di base, possa produrre risultati di impatto
impegnativi tra più realtà. sociale è importante sia per completare la capa-
Il FAR Dipartimenti, passato da 750 mila cità progettuale dei ricercatori e delle ricercatrici,
a 1 milione e 200 mila euro, non impone alcu- sia per migliorare le probabilità di successo nella
na azione specifica, ma richiede ai Dipartimenti presentazione dei progetti stessi. Siffatto approc-
di elaborare un progetto strategico (coerente con cio ci insegna a “leggere” in maniera ampia e utile
il piano strategico di Ateneo) e di proporre spese per la ricerca anche i criteri aggiuntivi che FOMO
per migliorare la qualità della ricerca svolta nelle richiede per i progetti che finanzia: oltre alla qua-
rispettive strutture. Devono essere individuati de- lità scientifica verificata da revisori anonimi, le ri-
gli indicatori con i quali misurare l’efficacia delle chieste di attenzione al territorio modenese sono
azioni proposte. anche leggibili come una declinazione “locale”
della “mission” europea.
I Dipartimenti hanno proposto diverse attività
che possono essere raggruppate in alcune ma- Un tale approccio stimola la ricerca transdi-
cro-tematiche: sostegno alla ricerca, anche alla ri- sciplinare e aumenta la collaborazione inter-
cerca diffusa, attraverso l’assunzione di giovani na tra colleghi e colleghe. Le cifre sono molto
assegnisti di ricerca; supporto all’attivazione di chiare: il numero di progetti presentati è aumen-
borse di dottorato di ricerca; supporto a idee tato negli anni passando da 63 nel 2020, a 79
progettuali innovative; supporto alle spese di nel 2021, fino a 81 nel 2022. La percentuale di
pubblicazione su riviste open-access; soste- progetti finanziati rispetto a quelli sottomessi era
gno ad azioni di servizio per la ricerca dipar- del 23,8% nel 2020 ed è aumentata al 29% nel
timentale. 2021.
I Dipartimenti sono attori sempre più autonomi I risultati ottenuti in questi anni sono incorag-
e responsabili, che si pongono obiettivi specifici e gianti, non solo nei numeri ma anche nelle rispo-
sfidanti, con indicatori di risultato da monitorare ste che otteniamo dai ricercatori che ottengono
nel tempo per verificarne l’efficacia e introdurre i finanziamenti. Lo sforzo progettuale è ripagato
azioni correttive, se necessario. dalla qualità e dai nuovi interessi che ne scatu-
riscono.
Il FAR Mission Oriented, passato da 256 mila
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