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sendo alimentati da una batteria) e la complessità   nia), che dal 2008 è pioniere nel campo della tec-
                che sarebbero necessarie per svolgere, in tempo   nologia ferroelettrica e da allora ha stabilito una
                reale, calcoli complessi su quantità importanti di   posizione di leader a livello mondiale, con impor-
                dati.                                          tanti nuovi contributi nello sviluppo di dispositivi

                  Per questo motivo, le applicazioni come gli as-  ferroelettrici. La Christian-Albrechts-Universi-

                sistenti virtuali e le recenti applicazioni web che   tät zu Kiel (CAU, Germania) parteciperà al proget-
                sfruttano servizi di intelligenza artificiale (IA) in ge-  to offrendo l’esperienza maturata nello sviluppo
                nere caricano i dati forniti dall’utente nel cloud per   pionieristico di materiali ferroelettrici alternativi e
                l’elaborazione. Si prevede in questo senso un uso   avanzati. IBM, leader di settore con uno dei primi
                in forte crescita dei servizi cloud e di IA nel prossi-  processori neuromorfici avanzati (TrueNorth), e at-
                mo futuro, con un notevole aumento del consumo   tualmente alla guida degli sforzi nel calcolo dei Big
                energetico fino a decine di migliaia di TWh per la   Data, garantisce una strada veloce verso lo sfrut-
                trasmissione dei dati, corrispondente a decine di   tamento dei risultati di ricerca in linea con il loro
                miliardi di tonnellate di emissioni di CO . Inoltre, il   business nel settore dei sistemi e dei servizi IT. Le
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                trasferimento di queste grandi quantità di dati ai   competenze nella modellazione dei dispositivi fer-
                sistemi basati su cloud richiede una grande quan-  roelettrici e nell’analisi dell’affidabilità degli stessi
                tità di energia in sé.                         saranno garantite dalla partecipazione al progetto
                                                               del Consorzio IU.NET con due delle universi-
                  Il progetto FIXIT, finanziato dall’UE per un   tà italiane affiliate, l’Università di Modena e
                importo di 4 milioni di euro, che coinvolge    Reggio Emilia (Unimore) e l’Università degli
                un team internazionale di ricercatori e ricer-  Studi di Udine (Uniud), sedi che vantano una
                catrici, tra cui un gruppo di ricerca Unimore,   solida reputazione ed molteplici esperienze nel
                mira allo sviluppo di una memoria e di una     campo della simulazione e della caratterizzazione
                tecnologia elettronica ferroelettrica innova-  di affidabilità.
                tiva  a  bassissimo  consumo,  promuovendo

                l’implementazione hardware di nuovi siste-       Le  attività  di  simulazione  beneficeranno  del-
                mi elettronici basati sull’intelligenza artifi-  la presenza nel consorzio di Applied Materials
                ciale. La ferroelettricità è la tecnologia di memo-  (AMAT) che fornirà ai partner coinvolti l’accesso
                rizzazione non volatile più efficiente dal punto di   alla piattaforma avanzata di simulazione Gine-
                vista energetico.                              stra® e il supporto all’utilizzo del software, oltre
                                                               che all’esperienza nel settore della fabbricazione,
                  L’obiettivo principale è il ridimensionamento   simulazione e sviluppo di dispositivi elettronici.
                dei dispositivi  sinaptici  ferroelettrici  al  di
                sotto dei 20 nanometri mantenendo le loro        X-FAB (Germania), industria leader a livello eu-
                proprietà di memorizzazione e di computa-      ropeo nella produzione di semiconduttori, imple-
                zione.                                         menterà i circuiti avanzati progettati dai partner
                                                               del progetto nella loro tecnologia CMOS, che ver-
                  Per raggiungere gli obiettivi, il consorzio cataliz-  ranno consegnati ad altri partner come NaMLab,

                za le competenze nei campi della scienza dei ma-  HelmholtzZentrum Berlin für Materialien und
                teriali e dello sviluppo dei dispositivi nanoelettro-  Energie (HZB, Germania) e National Center For
                nici, nella loro modellazione e simulazione e nella   Scientific  Research “Demokritos” (NCSRD,
                progettazione e simulazione di circuiti integrati.   Grecia) per l’integrazione di dispositivi ferroelettri-

                  Il consorzio è guidato da NaMLab (Germa-     ci sui chip prodotti da XFAB.





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