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Dipartimenti dell’Ateneo. Ciò garantisce che tutte si occupano solo delle attività di routine o con-
le voci siano ascoltate e che tutte le attività di co- solidate, che pur essendo di grande importanza,
municazione siano allineate con gli obiettivi e le sono già parte integrante dell’operatività quotidia-
priorità dell’Università mediante il costante coin- na degli uffici responsabili. Al contrario, pongono
volgimento delle strutture dipartimentali. l’accento su “attività innovative”, cioè tutte quel-
le attività che rappresentano un cambiamento o
Un simile consesso, riunito con cadenze rego-
lari e costanti nel tempo, ha anche il compito di un miglioramento rispetto a ciò che è stato fatto
garantire che le diverse parti dell’Università colla- in precedenza. Queste possono includere nuove
borino efficacemente per raggiungere gli obiettivi strategie di comunicazione, l’uso di nuovi canali o
del Piano. Questo può comportare, ad esempio, la tecnologie, o l’implementazione di nuovi processi
condivisione di risorse e competenze, e l’assicu- o procedure.
razione che tutte le attività di comunicazione siano La nostra strategia è orientata alla creazione
coerenti con la visione e i valori di Unimore. di un rapporto di fiducia e trasparenza con
tutti gli interlocutori dell’Ateneo, inclusi stu-
In sostanza, il Tavolo dei Referenti Comunica-
zione è elemento-chiave dell’implementazione del denti, docenti, personale, collaboratori, istituzioni
Piano di Comunicazione. Attraverso il lavoro dei partner, media e la società in generale. Pertanto,
suoi componenti, ai quali va un grande ringrazia- il Piano considera tutte le forme di comunicazione
mento per il tempo dedicato e l’attività sviluppata e i diversi canali attraverso i quali si possono rag-
nel tempo, assicura che la comunicazione all’in- giungere e coinvolgere i diversi destinatari.
terno dell’Università di Modena e Reggio Emilia In questo contesto, l’ambito digitale riveste
sia sempre coordinata nel perseguire gli obiettivi un ruolo cruciale. L’utilizzo di canali di comu-
strategici dell’ateneo. nicazione digitale consente di raggiungere un
pubblico più ampio e diversificato, di interagire in
Il Piano è strutturato per obiettivi, ognuno dei
quali è declinato in una serie di azioni specifiche, modo efficace e tempestivo, nonché di monitorare
ossia in attività concrete da realizzare. facilmente l’efficacia delle nostre attività, come si
illustra in un articolo specificamente dedicato a
Questo approccio permette non solo di specifi- questi temi nel presente numero.
care le attività da svolgere, ma anche di definire
i responsabili di ciascuna azione, stabilire i tempi Unimore intende sfruttare appieno le opportu-
di realizzazione e prevedere le risorse necessarie. nità offerte dal digitale, non solo per comunicare,
Allo stesso tempo, ciò favorisce un monitorag- ma anche per stimolare la partecipazione e il
gio periodico dell’andamento delle attività. dialogo. Prova ne sia la sempre maggiore cen-
Ogni azione è progettata per contribuire al rag- tralità della radio universitaria FSC-Unimore,
giungimento di un obiettivo specifico e ha un suo strumento fondamentale nella programmazione di
proprio arco temporale, stabilito in funzione della una grande percentuale di attività comunicative
sua complessità, delle risorse disponibili e delle rivolte sia all’interno sia all’esterno, che vedono
priorità stabilite. – come si spiega nell’articolo dedicato a questa
nuova iniziativa – protagonisti studenti e studen-
La programmazione e la pianificazione non tesse ma anche valorizzati tanti progetti e iniziati-
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