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GLI EDIFICI
Foro Boario
Nel 1833 il duca di Modena Francesco IV d’Este commissionò all’architetto modenese
Francesco Vandelli un “grande portico di piazza d’armi”, lungo oltre 250 metri e largo
venti metri. Inaugurato l’anno successivo, l’edificio era destinato al mercato del bestiame
e ad immagazzinare le derrate agricole, anche come scorta in caso di carestia.
Dopo una decina di anni, il palazzo divenne sede della caserma militare austriaca fino
all’unità d’Italia. Nel 1887 il Comune di Modena acquistò il Foro Boario dal Regno d’Italia.
Nel corso degli anni, l’ex Foro Boario fu destinato a vari usi pubblici, realizzando anche
nuovi ambienti con la tamponatura delle arcate dei portici laterali.
Fu anche sede dei vigili del fuoco e della Croce Rossa.
Sottoposto a vincolo di tutela nel 1983, i lavori di restauro iniziarono nel 1989 su progetto
dell’architetta Franca Stagi e nel 1994 venne inaugurata nell’ala orientale l’attuale sede
del Dipartimento di Economia di Unimore.
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