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GLI EDIFICI
Complesso San Paolo
La chiesa dedicata a San Paolo fu costruita nel 1192; essa dipendeva dal monastero di
San Giacomo di Colombaro e diede anche il nome ad una porta della città.
Dal 1486 la chiesa passò alle monache agostiniane di Santa Maria della Misericordia,
che vi costruirono accanto un monastero completato agli inizi del Cinquecento. La chie-
sa fu trasformata dall’architetto Raffaele Rinaldi detto “Il Menia” nel 1605, anno in cui
fu costruito anche il campanile, poi nel 1653 l’interno tardoromanico fu rivestito da un
apparato barocco su disegno di Cristoforo Malagola detto “Il Galaverna”. Chiesa e con-
vento furono chiusi dal 1798 e utilizzati poi come caserma.
La chiesa, usata poi come deposito di legname, nel 1816 fu riaperta per volontà del
duca estense Francesco IV e nel convento, trasformato su influsso di Cesare Costa, fu
insediato un Educandato per fanciulle povere sotto la protezione della duchessa Maria
Beatrice di Savoia. Per questo le giovani furono chiamate “Putte della Duchessa”.
Dal 1859 l’Educandato divenne Istituto Provinciale di San Paolo, poi elevato ad ente
morale. In una parte dell’ex convento il duca fece costruire uno stabilimento di Bagni
Pubblici da cui prese il nome l’attuale via Selmi fino al 1925.
Come per il complesso San Geminiano nelle due guerre mondiali qui ebbe sede un
ospedale militare.
La chiesa di San Paolo fu officiata fino agli anni settanta del Novecento poi i suoi arredi
confluirono nella Raccolta d’Arte della Provincia di Modena. Dal 1984 al 1994 nella chie-
sa ebbe sede la Gipsoteca dello scultore Giuseppe Graziosi.
Dal 1981 al 1997 si tenne nel complesso la manifestazione estiva d’intrattenimento cul-
turale e ricreativo “Circoli e Cortili“. Ne furono coinvolti il cortile maggiore verso via Casel-
le, il “cortile del leccio” e il “cortile del banano”.
Varie campagne di restauri alla chiesa e al complesso dagli anni novanta in poi, hanno
restituito gli spazi, prima variamente utilizzati dalla Circoscrizione Centro storico, a rin-
novati usi tra cui la Biblioteca Giuridica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Ac-
cademia di Belcanto CUBEC ideata da Mirella Freni e la Scuola dell’Infanzia San Paolo.
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