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Francobollo dedicato a Paolo Ruffini e annullo di primo giorno.
Il gruppo di lavoro per il Bicentenario è composto da Matteo Al Kalak, Maria Franca Brigatti, Arrigo Bonisoli, Franca
Cattelani, Luigi Grasselli, Milena Ricci, Andrea Sacchetti e Luca Sandoni.
Sono intervenuti i seguenti relatori: Franca Cat- • Mostra documentario-bibliografica: Pa-
telani Degani (La figura e l’opera matematica di olo Ruffini letto attraverso i documenti del
Paolo Ruffini), Luigi Grasselli (Paolo Ruffini e la suo Archivio.
Società Italiana delle Scienze), Cesare Oliva (La Presso l’Accademia Nazionale di Scienze, Let-
critica di Paolo Ruffini al determinismo di Lapla- tere e Arti di Modena è conservato l’archivio di
ce), Milena Ricci (Genesi, formazione e valoriz- Ruffini da cui è possibile ricostruire le vicende del-
zazione dell’Archivio Ruffini), Ferdinando Taddei la sua vita, conoscere la vasta rete di rapporti con
(Paolo Ruffini, un medico con la passione per la gli studiosi dell’epoca e con i medici di Modena e
matematica).
i loro pazienti, consultare i manoscritti delle sue
Inoltre, il 17 maggio 2022, presso l’Aula Magna lezioni di matematica e medicina, nonché scritti
(intitolata a Ruffini) del Dipartimento di Scienze Fi- su tematiche filosofiche, soprattutto in difesa della
siche, Informatiche e Matematiche dell’Università religione cattolica. Tra i numerosi documenti sono
di Modena e Reggio Emilia, si è svolta la tavola stati individuati i più significativi da esporre in sei
rotonda sul tema Paolo Ruffini, 1799: «… si di- teche. Per le prime tre sono stati selezionati mo-
mostra impossibile la soluzione algebraica delle menti della vita di Ruffini e uno sguardo alla figura
equazioni generali di grado superiore al quarto» del suo maestro Paolo Cassiani; le altre tre era-
con la partecipazione dei Proff. Cristina Acciarri, no dedicate al suo teorema fondamentale, all’uso
Arrigo Bonisoli, Carla Fiori e Gloria Rinaldi di che egli fa della sua regola di divisione, a studi
Unimore. su questioni filosofiche e di carattere medico. La
mostra dei documenti di Ruffini è rimasta aperta
al pubblico presso i locali dell’Accademia per oltre
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