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Unimore determinata a perseguire
una effettiva parità di genere: un
sistema di indicatori di genere terrà
monitorata la situazione
onsiderando l’evoluzione della Bilancio di genere è diventato esplicito solo con la
materia c’è da scommettere che Direttiva del Ministro per le riforme e le innovazioni
sarà ancora lungo il percorso da nella P.A. e della Ministra per i diritti e le pari op-
compiere per arrivare ad infran- portunità del 23 maggio 2007 e successivamente
Cgere il muro che impedisce di col Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
colmare in Italia, e non solo, quel gap di genere Con le “Linee Guida” stilate nel 2018 dalla
che grava come un macigno sulla nostra società Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità
e sulle sue istituzioni e giungere ad una effettiva delle Università Italiane, e con le “Linee guida
parità di genere. per il Bilancio di genere negli Atenei italia-
Basti pensare che solo alla fine del secolo ni” a cura del Gruppo della Conferenza dei Rettori
scorso si è cominciato a prendere coscienza di delle Università Italiane per il Bilancio di genere
questo enorme problema e conseguentemente del 2019 che le università italiane hanno ricevu-
ci si è mossi per affermare la necessità di stilare to in dotazione strumenti a supporto della stesura
bilanci di genere, intesi come strumenti finaliz- del Bilancio di genere. Linee guida che non sono
zati a sostenere le amministrazioni a comprendere presenti in tutti i paesi europei e che costituisco-
l’effetto dei propri programmi di spesa e delle pro- no un importante punto di riferimento per i singoli
prie politiche su donne e uomini e sull’eguaglianza Atenei.
di genere. Se già nella Conferenza delle Nazioni Il Bilancio di genere figura all’interno dei com-
Unite di Pechino del 1995 è contenuto un esplicito piti propositivi del CUG nelle Linee guida sulle mo-
riferimento alla necessità che i governi attuino il dalità di funzionamento dei “Comitati Unici di Ga-
gender mainstreaming in tutte le politiche e i pro- ranzia per le pari opportunità, la valorizzazione del
grammi, nel nostro ordinamento il riferimento al benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”
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