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Il completamento degli spazi è ormai imminente munità studentesca riflette la convinzione che
e l’inaugurazione avverrà all’inizio del nuovo servizi e iniziative di qualità nascano da percor-
anno. Nel frattempo ha già preso avvio una si condivisi. Poiché la fascia di riferimento com-
delle prime iniziative rivolte alla comunità Uni- prende anche quella adolescenziale, il gruppo di
more e non solo: la costituzione di un gruppo progettazione è aperto anche a studenti e stu-
di progettazione partecipata per un gruppo dentesse delle scuole secondarie di secon-
di lettura young adult dedicato alla fascia 15- do grado e parte delle attività di comunicazione
25 anni. saranno declinate per raggiungere questo target,
non sempre così semplice da coinvolgere.
L’avvio dei gruppi di lettura non è mai un per-
corso semplice, specialmente in contesti come Le studentesse e gli studenti potranno dunque
quelli universitari, dove la natura di spazi e colle- partecipare in modo attivo alla creazione del grup-
zioni non sempre riesce a rispondere alle esigenze po di lettura e diventare protagoniste e protagoni-
che nascono da questo tipo di iniziative. sti dell’iter progettuale in uno scambio continuo,
basato su un approccio peer-to-peer.
Per superare alcune di queste difficoltà, il
Centro Gender*MoRe ha adottato un approccio L’iniziativa unisce la promozione della lettura
di progettazione partecipativa per coinvolgere i e la valorizzazione delle collezioni alla pro-
potenziali destinatari del gruppo nella sua stessa mozione della gender equality, e permetterà
ideazione. di affrontare le tematiche di genere a partire dai
contenuti editoriali che si andranno a proporre. Il
I partecipanti, durante brevi incontri pomeri-
diani a cadenza mensile, definiranno insieme focus sarà quello degli stereotipi di genere e
tutti gli aspetti del bookclub del Centro Gen- di come le rappresentazioni di chi fa scienza (in
der*MoRe: dal nome del gruppo, alla scelta dei tutti gli ambiti, compresi quelli umanistici) ci ven-
titoli, dalle modalità di svolgimento, alle strategie ga veicolata fin dall’infanzia. Tuttavia, il dialogo
di comunicazione da adottare. Attraverso tecniche potrà prendere risvolti più ampi grazie agli spunti
di design thinking quali role playing, brainstor- che ne scaturiranno, al fine di approfondire le
ming, focus group e molto altro, potranno mo- tematiche di genere a 360° gradi, in un’ottica
dellare il gruppo di lettura secondo i loro interessi intersezionale.
e le loro sensibilità. Ciò sarà possibile grazie anche alla varietà di
materiale che costituisce la collezione cartacea
Durante le attività ci sarà modo anche di parlare
di libri, podcast, serie tv che trattano delle di- del Centro Gender*MoRe. Se la collezione digi-
sparità di genere, tenendo fra le mani una tazza tale è dedicata al materiale specialistico e si
di tè o caffè caldo, in un ambiente inclusivo rivolge a un’utenza interessata a svolgere attività
e accogliente. di ricerca su queste tematiche, quella carta-
cea sposta il suo sguardo verso un pubblico più
Gli incontri saranno tenuti da tre studen- generalista, al fine di poter coinvolgere attiva-
tesse che stanno svolgendo il loro tirocinio pres- mente tutta la cittadinanza nel raggiungimento
so il Centro Gender*MoRe, Maria Teresa di Bari degli obiettivi di parità e uguaglianza nella nostra
(DESU), Lucrezia Screpanti (DEMB) e Luce Valen- società.
tini (DSLC), dopo un percorso formativo dedicato
e coadiuvate dalle bibliotecarie del Centro. Le risorse che stanno arricchendo gli scaffali
del Centro sono quindi molto diverse da quelle che
La scelta di coinvolgere fin da subito la co- normalmente si potrebbero trovare nelle bibliote-
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