Page 19 - focusUnimore_aprile2020
P. 19
generale gli stili di vita salubri, oltre a studi sugli effetti psicologici e non causati da
eventi traumatici quali il terremoto. Alcune indagini sono rivolte a favore della salute
delle donne gravide e dei neonati, utilizzando in aree disagiate del mondo strumenti
di telemedicina che consentono il controllo a distanza della loro salute. Non meno
rilevanti le ricerche di strumenti per il contenimento dei rischi di incidenti durante
la guida su autoveicoli, attraverso il monitoraggio dello stato di attenzione con sistemi
multisensoriali, visione artificiale e apprendimento automatico.
Senza dimenticare i progetti di ricerca di ambito medico forense: si tratta di
studi che coniugano le metodiche di matrice istopatologica e immunoistochimica,
di tossicologia forense, di genetica forense, e di radiologia forense, i problemi della
casistica necroscopica medico-legale, con particolare riguardo alla diagnosi delle
cause di morte improvvisa, anche fetale e neonatale, alle problematiche connesse ai
casi di morte correlata all’uso di farmaci e sostanze d’abuso, alla diagnostica medico-
legale delle asfissie.
Di grande rilievo sono i progetti di ricerca sulla efficacia formativa: si tratta di studi
dedicati a fornire metodologie didattiche per promuovere abilità comunicative-
relazionali, di collaborazione interprofessionale e di partnership con il paziente;
questi studi coinvolgono gli studenti iscritti ai corsi della facoltà medica, che nella loro
futura professione avranno un ruolo fondamentale per costruire un percorso di cura e
riabilitazione sempre più vicino ai pazienti. A questo percorso formativo, si aggiunge
il progetto EduCare Unimore che prevede attività di formazione e ricerca con i
pazienti formatori, ovvero pazienti che educano altri pazienti e i loro famigliari al rispetto
dell’ambiente e della salute, e suggeriscono comportamenti adeguati anche in caso di
epidemie come quella in corso.
Il gruppo si avvale della collaborazione di numerosi istituti di ricerca italiani
e internazionali e riceve finanziamenti competitivi da istituzioni nazionali
ed estere (quali i fondi europei dei programmi FP7 ed Horizon 2020, PRIN, Inail ex
Ispels, COST, fondi regionali e locali), tra cui aziende private interessate a migliorare
la qualità dei loro prodotti a beneficio dei consumatori e prevenire i rischi di danni alla
salute anche a livello occupazionale. I risultati delle ricerche sono significativi sia in
termini di impatto scientifico, come dimostrano le numerose e recenti pubblicazioni su
riviste quotate del settore, che per le ricadute pratiche, nel loro intento di individuare i
gruppi e i soggetti a maggior rischio e di suggerire le metodologie di prevenzione utili a
minimizzare la comparsa di malattie e promuovere il mantenimento dello stato di salute
della popolazione.
19