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un ampio numero di libri e documenti pro-      tre che dalla Prof.ssa Vallori Rasini (DSLC), dai
                venienti da fondi universitari, che attestano   Proff.ri  Annalisa Ferretti (DCG),  Mauro Man-
                la vivacità della discussione nata a seguito della   drioli (DSV) e Fabio Degli Esposti (DSLC) e dalla
                pubblicazione de L’origine delle specie.       Dott.ssa Milena Bertacchini (MuseOmoRE) – si

                                                               avvale della preziosa cooperazione di importanti
                  “Il progetto La biblioteca della vita – spiega la
                Prof.ssa Vallori Rasini, docente del Dipartimento   Istituzioni culturali del territorio, come l’Accade-
                di Studi Linguistici e Culturali e Principal Investiga-  mia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di

                tor della ricerca – intende fornire un’analisi mul-  Modena, la  Biblioteca Estense, l’Accademia
                tidisciplinare della fase di vivace discussione in   Militare di Modena e l’Archivio Storico Co-
                merito alle cause dell’evoluzione nota oggi come   munale e, grazie alla collaborazione con il centro
                ‘eclissi del Darwinismo’. Prevede la partecipazio-  DHMoRe, renderà disponibili in formato digitale
                ne sinergica delle competenze di filosofi, storici   fonti e materiali di considerevole interesse storico
                della scienza e delle idee, biologi e paleontologi,   sul portale Lodovico.
                al fine di mostrare l’articolazione dei dibattiti e la   “Il progetto La biblioteca della vita – chiarisce il

                loro rilevanza nella genesi delle moderne scien-  Prof. Matteo Al Kalak, Direttore del Centro Inter-
                ze della vita. Nel rileggere questa importante fase   dipartimentale sulle Digital Humanities (DHMoRe)
                storico-culturale, si cercherà inoltre di evidenziare   di Unimore – è un esempio dell’importanza cre-
                il contributo a tale discussione offerto dai docenti   scente delle digital humanities dinanzi al compito
                dell’Ateneo modenese”.                         di rendere fruibile l’enorme patrimonio documen-
                                                               tale presente negli archivi di Università e Accade-
                  Il gruppo di lavoro – composto tra l’altro, ol-
                                                               mie. DHMore è nato espressamente come centro




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