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dei candidati farmaci identificati per garantire lo Sono stati individuati due test che meritano di
sviluppo clinico, sono limitati. essere ottimizzati per tali studi. In particolare, i test
sfruttano osservabili spettroscopiche (FRET e ani-
La squadra di Unimore, guidata dalla Prof.ssa
Maria Paola Costi, ha proposto un progetto sotropia di fluorescenza). Questi test sono in fase
con alcuni obiettivi specifici relativi allo svi- di validazione. Il team ha ottenuto diverse strutture
luppo di nuovi inibitori di TEAD per impedire cristalline delle proteine TEAD e YAP arrangiate in
il legame al DNA e l’espressione genica di modo particolare, mai ottenute in precedenza.
proteine che favoriscono lo sviluppo del tu- Sono iniziati, inoltre, gli studi biologici sulle pro-
more. ve di immunoprecipitazione. Tali studi permettono
di mettere in evidenza nella cellula, quali sono le
Inoltre intende caratterizzare alcune rilevan-
ti proprietà di tipo strutturale per comprendere proteine coinvolte nel meccanismo d’azione dei
come la proteina TEAD si arrangia nello spa- composti inibitori di TEAD. L’identificazione di
zio tridimensionale, cioè quali sono le diver- queste proteine permetterà di spiegare come
se forme che può assumere e che influenza- funzionano i nostri inibitori nella cellula e di
no la sua capacità di legare il DNA. dimostrare così la loro capacità di limitare
/bloccare la crescita delle cellule tumorali.
Un ulteriore obiettivo, essenziale per il successo
del progetto, è la messa a punto di un test biologi- “Siamo soddisfatti dei progressi che abbiamo
co che permetta di studiare come i composti pro- ottenuto e del team che stiamo formando, proce-
gettati e sintetizzati si legano a TEAD impedendo dendo con gli assegni di ricerca che stanno ini-
così alla proteina di legarsi al DNA. ziando il loro lavoro. Tutti i/le partecipanti hanno
cominciato le loro ricerca e il team è ben integrato.
Sarà poi possibile sviluppare quest’ultimo test Spendo alcune parole – ha dichiarato la Prof.ssa
per consentire un’automazione nella misura dei Maria Paola Costi, coordinatrice del progetto –
tanti composti che verranno sintetizzati attraverso per uno studio che rappresenta l’aspetto più inedi-
una tecnologia che viene definita “Screening ad to del progetto ed è quello definito studio “a pinze
alta prestazione”. Questo permetterà a HipTar- ottiche” o “Optical tweezers”. Si tratta di un espe-
geting di entrare in un network internazio- rimento complesso che richiede il lavoro attento di
nale come piattaforme europee per la ricer- diversi ricercatori, la preparazione di diversi tool.
ca (European Lead Factory). Il nostro team, in collaborazione con altri esperti
A sette mesi dall’inizio del progetto, il gruppo di esterni, è in grado di sviluppare questa attività che
ricerca Unimore ha progettato e ottenuto per via fornirà informazioni inedite sulle proprietà della
sintetica una prima libreria di composti, che è sta- proteina TEAD. L’esperimento è ad alto rischio, ci
ta già testata sulle linee cellulari di tumore colon- stiamo impegnando molto e siamo fiduciosi nella
retto (CRC), mettendo in evidenza alcuni composti sua buona riuscita”.
interessanti.
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