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spostamenti di entità millimetrica, tra suc- Il risultato atteso è quindi una procedura in gra-
cessivi passaggi dei satelliti, per tutti i target che do di monitorare in modo diffuso strutture e
offrono una risposta coerente al segnale inviato infrastrutture con un livello di precisione milli-
dal satellite. Pertanto, la metodologia consente di metrico, in un’ottica di manutenzione predittiva, e
ottenere spostamenti al suolo e in corrispondenza fornire informazioni su potenziali danni.
di strutture e infrastrutture con il dettaglio tipico Tali obiettivi sono allineati con le linee stra-
del dato satellitare utilizzato e fornisce quindi uno tegiche individuate nella programmazione
potente strumento per il monitoraggio del dell’Unione Europea in materia di ricerca e in-
territorio e dell’ambiente costruito (si veda la novazione con impatti evidenti per comunità e am-
Figura 2 per una rappresentazione degli sposta- ministratori impegnati nelle attività di governo del
menti medi al suolo ottenuti con tecnica PS-InSAR territorio (Cluster 3 “Civil security for society - Pro-
nell’area settentrionale della città di Modena). tection and security” e Cluster 4 “Digital, Industry
La seconda fase è focalizzata sulla caratte- and Space - Earth observation). Infatti il progetto
rizzazione delle deformazioni del suolo e promuove approcci al monitoraggio strutturale e
sull’applicazione di nuovi modelli per il mo- del territorio basato sull’osservazione satellitare e
nitoraggio strutturale di ponti ed edifici a degli asset dell’ambiente costruito e recepisce le
partire dati di spostamento forniti dalla tecnica in- indicazioni dell’UE che, con il progetto Copernicus,
terferometrica. Nonostante il metodo interferome- promuove le ricadute degli investimenti nel settore
trico sia già utilizzato per le indagini relative alle dell’osservazione satellitare e l’avvio della space
deformazioni al suolo, non sono oggi disponibili economy.
tecniche in grado di utilizzare i dati di spostamen- Il team incorpora le esperienze e le competenze
to nella definizione di alcuni tipici comportamenti necessarie per raggiungere gli obiettivi definiti dal
delle strutture. progetto. Il Prof. Francesco Mancini (respon-
Per identificare eventuali cedimenti di fon- sabile del Laboratorio di Geomatica del DIEF) si
dazioni e danni a ponti ed edifici, la procedura occupa di metodologie per il monitoraggio di feno-
proposta distingue il comportamento della strut- meni deformativi con tecniche geomatiche di tipo
tura da quello del suolo attraverso due modelli terrestre, aeree e satellitare. L’attività è supportata
di deformazione, uno per la struttura e uno per il dall’Ing. Francesca Grassi, grazie alle compe-
terreno circostante. A tal fine, è necessario elabo- tenze nell’elaborazione di dati radar satellitari. Il
rare i dati di spostamento relativi alle due orbite Prof. Loris Vincenzi (responsabile del Labora-
(ascendente e discendente) e definire modelli torio di Strutture del DIEF) possiede competenze
per allineare temporalmente e spazialmente nell’uso di sensoristica e nei metodi di analisi dei
i due dataset. L’identificazione diffusa di com- dati per il monitoraggio strutturale. Nell’ambito del
portamenti strutturali anomali potrà essere uti- progetto, si occupa della definizione di algoritmi
lizzata per supportare sistemi di early warning, per la definizione del comportamento strutturale
affinché si possa intervenire sulla struttura basati sugli spostamenti ottenuti con il metodo
prima che danni ingenti si possano verifica- interferometrico. L’Ing. Elisa Bassoli collabora al
re. I risultati saranno inoltre corredati da un’analisi progetto grazie alle competenze raggiunte nella
delle incertezze affinché il gestore della struttura/ fase di analisi dei dati del monitoraggio con sen-
infrastruttura possa valutare l’affidabilità delle ri- sori tradizionali e osservazioni satellitari.
sultanze.
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