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Unimore omaggia Sandro Pertini a cento anni dalla sua laurea in
Giurisprudenza

Unimore ha celebrato il centenario della laurea in Giurisprudenza di Sandro
Pertini, partigiano, padre costituente e amatissimo Presidente della Repubblica
Italiana dal 1978 al 1985. Un evento ricco di emozione e significato, mirato a
riconoscere il ruolo della formazione nell’affinamento dei valori democratici e a
celebrare l’inestimabile contributo di Pertini alla costruzione dell’Italia repubblicana

Svolta nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato, la cerimonia ha ricordato in
modo vivido l’incoraggiamento e l’ispirazione che Pertini ha offerto e continua
a offrire alle generazioni presenti e future. Il suo ricordo è stato celebrato con lo
svelamento di una targa commemorativa nel cortile del Rettorato, un’incisione
duratura che riflette il suo spirito indomito, il suo amore per la giustizia e la libertà,
e il suo profondo senso di servizio verso la Repubblica.
L’evento si inserisce nel più ampio progetto “Le Città Presidenziali”, promosso
dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano, che mira a tracciare un itinerario
culturale, storico e turistico dei luoghi di nascita e residenza dei Presidenti della

Repubblica Italiana. Unimore, grazie al legame speciale con Pertini, è stato
riconosciuto come parte integrante di questo percorso culturale, unendosi a una
ristretta lista di “Università dei Presidenti”.
Il Rettore di Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro, e il Presidente degli Stati Generali
del Patrimonio Italiano, Prof. Ivan Drogo Inglese, hanno aperto la cerimonia con
i loro saluti istituzionali. Subito dopo, il Prof. Elio Tavilla, Ordinario di Storia del
Diritto, ha offerto una dettagliata analisi della tesi di laurea di Pertini, “L’industria

siderurgica in Italia”, mettendo in luce l’ambiente e le circostanze in cui l’ex
Presidente ha sviluppato la sua opera.
Il Prof. Tavilla ha illustrato come Pertini, nei primi anni ‘20, avesse deciso di
intraprendere studi giuridici con l’intenzione di difendere proletari e antifascisti,
scelta che rifletteva il suo impegno per la giustizia sociale. La sua tesi sulla
siderurgia italiana era un riflesso diretto delle lotte operaie in corso durante il
“biennio rosso” (1920-1922), una fase di conflitti intensi e di scioperi.
Alla fine della cerimonia, il Prof. Drogo Inglese ha consegnato al Rettore Carlo
Adolfo Porro un attestato che riconosce formalmente Unimore come parte

dell’itinerario culturale delle “Città Presidenziali”.

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