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Oltre i confini: quattro progetti tra

nanoelettronica, nanotecnologie e

neuroscienze

’Intelligenza artificiale e le patologie nanoelettroniche ispirati dal funzionamento
neurodegenerative sono alla base di dei sistemi biologici, per far progredire i si-
alcuni importanti progetti di ricerca di stemi di calcolo e le neuroscienze.
Unimore che proiettano l’Ateneo BeFerroSynaptic, mira a dimostrare la fattibilità di
Lverso una nuova dimensione un nuovo tipo di processore ad alte presta-
di studio, la frontiera tra nanoelettronica e zioni e bassissimo consumo di energia per
neuroscienze, in cui l’alta tecnologia e la per- applicazioni di intelligenza artificiale nei nodi

fezione del cervello viaggiano come treni su bi- terminali (edge) dell’Internet of Things, un problema
nari paralleli che si intersecano e si allontanano per cruciale dell’intelligenza artificiale pervasiva.
creare una fitta rete di interscambi tra il mondo nano
tecno-elettronico e quello neuro scientifico. Si tratta Oggigiorno, infatti, gli algoritmi di Intelligenza Artificiale
di progetti futuristici che vedono coinvolti due per il riconoscimento di immagini e parlato, per l’e-
dipartimenti, quello di Ingegneria “Enzo Ferrari” laborazione dei segnali di sensori intelligenti, per la
– DIEF e quello di Scienze Biomediche, Meta- guida autonoma o la diagnosi medica, richiedono
boliche e Neuroscienze. piattaforme di elaborazione di grandi di-
mensioni. I consumi di energia elettrica per
I due progetti, diversi per approccio e scopo, seguiti il loro funzionamento contribuiscono pe-
dal DIEF, sono BeFerroSynaptic e IN-FET: con- santemente alle emissioni di CO2. I dispositivi
tribuiscono ai nuovi sviluppi delle tecnologie personali portatili come gli smartphones, invece, non

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