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hanno né la potenza di calcolo, né la disponibilità di mentati a batteria, per applicare in loco gli algoritmi di
energia, né la complessità che sarebbero necessa- AI e ridurre drasticamente la quantità di dati
rie per sostenere questi algoritmi. Per questo motivo, che devono essere trasmessi al cloud.
smartphones e assistenti virtuali (ad esempio Siri di La chiave di volta consiste nel lasciarsi alle spalle
Apple) devono trasferire al cloud grandi moli l’architettura dei computer tradizionali per ispirarsi
di dati la cui elaborazione sarebbe impos- al modo in cui il cervello umano manipo-
sibile da effettuare localmente, aggravando in la le informazioni. L’aspetto cruciale è quello di
questo modo consumi e impatto energetico. Anche la utilizzare dispositivi elettronici innovativi che
sicurezza dei dati è potenzialmente a rischio nel mo- funzionano in analogia alle sinapsi tra neu-
mento in cui questi vengono trasferiti. Diversamen- roni, e quello di combinare le funzioni della memoria
te, il cervello umano è in grado di svolgere con quelle dell’unità di calcolo. Per ottenere questo
compiti anche più complessi con un bassis- risultato sarà sviluppata una tecnologia d’avanguar-
simo consumo energetico, poco più di quello di dia completamente integrata con la nanoelettronica
una moderna lampadina. convenzionale utilizzando materiali cosiddet-
BeFerroSynaptic contribuirà a risolvere il problema ti “ferroelettrici” a base di ossido di afnio
sviluppando un processore a bassissimo con- e zirconio (HZO). Per moltiplicare le probabilità
sumo di potenza, ispirato al funzionamento del di successo saranno studiati due possibili elementi
cervello umano, da utilizzare nei dispositivi portatili ali- “ferrosinaptici”: i transistors ferroelettrici a effetto di
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