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dalla Commissione Europea nell’ambito del      cervello, come l’ippocampo, deputate all’apprendi-
                programma  H2020  per un  totale  di  oltre  7   mento, alla memoria e al controllo emozionale. HER-
                milioni di euro ed entrambi beneficiano dell’azione   MES avrà proprio l’obiettivo di ricostruire la parte
                di coordinamento svolta dal Consorzio Nazionale   di ippocampo danneggiata da questa forma

                Interuniversitario per la Nanoelettronica (IU.  di epilessia. I ricercatori creeranno da una parte il
                NET), partecipato da Unimore, che si conferma un in-  tessuto dell’ippocampo in laboratorio, e dall’altra una
                teressante strumento di potenziamento delle opportu-  neuroprotesi neuromorfa, ovvero un dispositivo elet-
                nità di partecipazione a grandi network internazionali.   tronico che imita il comportamento dei neuroni. I due

                Spostando lo sguardo a ciò che si muove nell’ambito   costrutti artificiali, uno biologico e l’altro elettronico,
                del Dipartimento di Scienze Biomediche, Me-    saranno impiantati nel cervello nella zona danneggia-
                taboliche e Neuroscienze troviamo due progetti   ta. La neuroprotesi, munita di intelligenza artificiale,
                che si inseriscono in un mondo di ricerca che solo   guiderà il tessuto impiantato in una corretta integra-
                pochi anni fa poteva essere inimmaginabile o fanta-  zione con l’ambiente naturale evitando le alterazioni
                scientifico: HERMES e Smart-Brain.             tipiche dell’epilessia. Il dispositivo servirà, quindi, da
                                                               “allenatore” per il tessuto ricreato in laboratorio e sarà
                Questi due progetti si occupano di tessuto cere-  dismesso una volta instaurata una completa rigene-
                brale in modi molto diversi: il primo per studiare la   razione dell’area cerebrale ed il recupero della sua

                possibilità di rigenerare tessuti cerebrali non   normale funzione.
                solo in laboratorio, ma anche attraverso l’utilizzo di
                protesi neuromorfe; mentre il secondo per studiarne   L’obiettivo è dimostrare che è possibile instaurare un
                l’organizzazione attraverso tecniche di microsco-  dialogo tra sistemi biologici e sistemi artificiali, così da
                pia ottica e l’utilizzo di tecniche innovative   ottenere tecnologie bioibride per la cura del
                di imaging basate su AI.                       cervello malato. L’approccio utilizzato mira a su-
                                                               perare la medicina rigenerativa come approccio pura-
                Il progetto HERMES mira a rigenerare il tessuto ce-  mente biologico: è necessario aiutare il nuovo tessuto
                rebrale danneggiato e allenare i neuroni a un corretto   ad integrarsi correttamente nel cervello ospite appro-
                funzionamento attraverso l’uso combinato di compo-  dando alla medicina rigenerativa potenziata.
                nenti biologiche e artificiali.
                                                               Il progetto HERMES è coordinato dall’IIT-Istituto Italia-
                Si partirà dalla cura dell’epilessia, ma, se la ricerca   no di Tecnologia ed ha ricevuto un finanziamento
                dovesse dare i risultati sperati, le prospettive si allar-  di oltre 8 milioni di euro dalla Commissione
                gheranno anche ad altre condizioni patologiche in cui   Europea nell’ambito dei progetti tecnologicamente
                vi sia un danno irrimediabile al cervello, come trau-  più ambiziosi, i FET-Future and Emerging Technolo-
                mi, ictus e malattie neurodegenerative.
                                                               gies.
                Almeno cinquecentomila italiani soffrono di epilessia e   Il consorzio comprende 12 partner in tutta Europa,
                un terzo di questi non risponde alle terapie farmaco-  tra cui oltre a IIT e Unimore, l’Università degli Studi di

                logiche. Inoltre, quando l’area compromessa è troppo   Verona, il Politecnico di Milano, Eurokleis S.r.l., Agen-
                estesa e diffusa nel cervello, i pazienti non possono   cia Estatal Consejo Superior de Investigaciones cien-
                essere considerati buoni candidati per la chirurgia.
                                                               tificas (Madrid, Spagna), Aarhus Universitet (Aarhus,
                In HERMES gli scienziati studieranno l’epilessia del   Danimarca), University of Glasgow (Glasgow, Regno

                lobo temporale: una forma particolarmente gra-  Unito), TTY-Saatio (Tampere, Finlandia), Fundacion In-
                ve di epilessia poiché è spesso resistente alle attuali   stituto de Estudios de Ciencias de la Salud de Castilla
                terapie farmacologiche, e, inoltre, coinvolge aree del   y Leon e Universidad de Salamanca (Soria, Spagna),





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