Page 26 - focusUnimore_marzo2024
P. 26

quenza del 10-20% in individui di età superiore   a caratterizzare la risposta infiammatoria intesti-
                  ai 65 anni.  Tuttavia, sebbene non tutti gli individui   nale in diversi modelli sperimentali, per scoprire
                  con CHIP sviluppino tumori del sangue, la CHIP è   quali molecole pro-infiammatorie promuovano la
                  associata a un aumento del rischio di sviluppa-  replicazione delle cellule mutate in DNMT3A e/o
                  re neoplasie ematologiche nel corso del tempo,   JAK2V617F.  Inoltre, i ricercatori si focalizzeran-

                  portando  a ipotizzare che la CHIP  sia uno step   no specificamente sui cambiamenti molecolari
                  precanceroso, necessario ma non sufficiente per   e funzionali che occorrono a livello delle cellule
                  l’evoluzione a tumore vero e proprio.          staminali del midollo osseo che portano tali muta-
                                                                 zioni, al fine di identificare i meccanismi alla base
                    Il gene più frequentemente mutato nella CHIP è
                  DNMT3A e mutazioni a carico di questo gene ven-  dell’espansione del clone pre-tumorale e del clo-
                  gono comunemente riscontrate anche nei pazienti   ne tumorale.
                  con un particolare tipo di tumore del sangue, detto   Nel complesso, la ricerca mira a identificare i
                  neoplasia mieloproliferativa cronica (NMP). Capire   fenomeni biologici che permettono alle cellule tu-
                  dunque come cellule con questa mutazione pos-  morali di sfruttare l’ambiente pro-infammatorio a
                  sano avere un vantaggio nella replicazione e dun-  proprio vantaggio, e di conseguenza identificare

                  que nell’espansione della lesione precancerosa e   delle strategie anti-infiammatorie precise per con-
                  del tumore è fondamentale per il futuro sviluppo di   trastare questo fenomeno.
                  terapie adeguate. In particolare, fattori “estrinseci”   I PNRR 2022 PNRR del Dipartimento di Scienze
                  ed “intriseci” alla cellula mutata stessa possono   Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze si chiu-
                  avere un ruolo nella crescita delle cellule CHIP e   dono con il progetto innovativo coordinato dalla
                  cellule NMP che sono mutate nel gene DNMT3A.   Prof.ssa  Sendy  Caffarra  su  rimedi  alla  crisi
                  Tra i fattori intrinseci, mutazioni secondarie in altri   dell’alfabetizzazione.
                  geni, come ad esempio JAK2V617F, sono parti-
                  colarmente comuni in pazienti NMP che portano    Leggere è una abilità cognitiva fondamentale

                  anche la mutazione in DNMT3A. Tra i fattori estrin-  che aumenta il potenziale intellettuale e profes-
                  seci, l’infiammazione sembra giocare un ruolo   sionale di ogni essere umano. La mancanza di
                  cruciale nella moltiplicazione di cellule mutate.   questa competenza strategica riduce le probabi-
                                                                 lità di partecipazione civile e/o politica e aumenta
                    Lo scopo principale di questo progetto è quindi   il rischio di povertà ed esclusione sociale. Essere
                  investigare con quali meccanismi l’infiammazione,   un lettore competente aumenta la qualità della
                  in particolare la particolarmente frequente infiam-  vita e aumenta le possibilità di agire da cittadino
                  mazione intestinale causata da disbiosi (alterazio-  informato.
                  ne della flora batterica normalmente presente nel
                  colon), possa stimolare l’espansione delle cellule   L’importanza della lettura nelle nostre vite è
                  mutate per DNMT3A e che ruolo abbia questa in-  perfino aumentata negli ultimi 20 anni, quando il

                  fiammazione nel permettere la crescita del tumore   testo scritto è diventato una parte sempre più per-
                  in cui le cellule presentano simultaneamente mu-  vasiva delle nostre vite a seguito della globalizza-
                  tazioni in DNMT3A e JAK2V617F.                 zione e degli sviluppi tecnologici. Sfortunatamente
                                                                 la situazione di alfabetismo in Italia continua ad
                    In questo progetto di ricerca finanziato attraver-  essere preoccupante.
                  so il programma PRIN PNRR 2022, il Dr. Ruggiero
                  Norfo di Unimore, coordinatore dello studio e il Dr.   L’Italia è il penultimo paese europeo in base alla
                  Giacomo Coltro dell’Università di Firenze, mirano   quantità di tempo giornaliero dedicato alla lettura






                                                           26
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31