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no-metabolico per la stratificazione dei pazienti.  libera e delle micotossine, e la valutazione dello
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                  Lo spettro di malattia che comprende sclerosi
                laterale amiotrofica (SLA) e demenza frontotem-  correlati con le caratteristiche cliniche ed espo-

                porale (FTD), è caratterizzato da notevole etero-  somiche dei pazienti. Inoltre, valuteremo l’effetto
                geneità clinica: pur condividendo aspetti anato-  delle micotossine su modelli cellulari per fornire
                mopatologici e meccanismi patogenetici non è   una visione meccanicistica della patogenesi della
                noto ciò che guida la progressione di malattia e   SLA-FTD”.
                lo sviluppo di sintomi prevalentemente motori o in   L’ipotesi è di riuscire ad indagare, in una coor-
                ambito cognitivo-comportamentale.              te prospettica di pazienti, se specifici schemi di
                                                               disbiosi fungina orale e intestinale e tossine cor-
                  Precedenti studi su modelli animali e sull’uo-
                mo, principalmente sulla SLA, hanno dimostrato   relate influenzano la risposta immuno-metabolica
                un possibile ruolo del microbiota intestinale nel   nell’ospite e, in ultima analisi, innescano e/o au-
                guidare le caratteristiche e la progressione della   mentano la gravità/tipologia della sindrome SLA-

                malattia. Tuttavia, sono stati condotti solo pochi   FTD.
                e piccoli studi, principalmente limitati alla profi-  L’identificazione di firme metagenomiche spe-
                lazione della componente batterica del microbio-  cificamente correlate con SLA-FTD potrebbe apri-
                ta intestinale. Infatti, la componente fungina del   re nuove strade per comprendere e combattere
                microbiota (micobiota) e le micotossine non sono   questa malattia, poiché potrebbero consentire di
                mai state studiate nello spettro della malattia SLA-  definire sottogruppi di pazienti con diversi profili
                FTD, né sono state esaminate le interazioni tra   biologici e contribuire a risolvere parte dell’etero-
                questi e l’immunità.                           geneità associata alla SLA. Definire la biologia dei
                                                               sistemi potrebbe inoltre consentire di stratificare
                  “In precedenza – ha commentato la Prof.ssa
                Mandrioli - il nostro gruppo ha documentato che   i pazienti per interventi specifici e guidare verso

                i pazienti con SLA hanno un microbiota intestinale   nuove frontiere della medicina personalizzata.
                diverso rispetto ai controlli sani per quanto riguar-  Si passa poi al progetto PRIN coordinato dal
                da la componente batterica e che la biodiversità   Prof. Ruggiero Norfo, il cui campo di studio è
                della stessa riflette diversi fenotipi di malattia e   quello delle neoplasie mieloproliferative.
                progressione. Inoltre, i pazienti con SLA hanno   L’emopoiesi è il processo di produzione di cellu-
                diversi profili di chemochine e citochine in relazio-  le del sangue a partire da cellule immature, dette
                ne al decorso della malattia. Proprio per questo il   cellule staminali del midollo osseo, che sono ne-
                nostro gruppo sta anche coordinando il primo trial   cessarie e responsabili per la produzione di circa
                clinico randomizzato con trapianto di microbiota   500 miliardi di cellule del sangue ogni giorno. Le

                fecale nei pazienti con SLA”.
                                                               cellule staminali del midollo osseo sono molto rare
                  “Eseguiremo pertanto uno studio longitudinale   e mutazioni del loro DNA possono dare origine a
                caso-controllo in collaborazione con l’Università di   tumori del sangue. Recentemente, diversi gruppi
                Torino (Prof. Andrea Calvo), l’Università di Milano   di ricerca hanno riportato la presenza di mutazioni
                (Prof. Nicola Ticozzi) e l’Università di Firenze (Prof.   in cellule del sangue in individui senza alterazio-
                Amedei). Ci proponiamo di includere 100 pazienti   ni ematiche. Questo fenomeno prende il nome di
                con SLA-FTD e 50 controlli sani, nei quali esegui-  CHIP (acronimo inglese che indica “ematopoiesi
                remo la profilazione metagenomica orale e inte-  clonale di potenziale indeterminato”) ed è comu-
                stinale, la valutazione degli acidi grassi a catena   nemente legato all’invecchiamento, con una fre-




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