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un’unità di ricerca diretta dal Prof. Stefano Maggi vo autopercepito, di valore e significato conferito
e dell’Università di Siena con un’unità di ricerca alle esperienze culturali, in particolare, in relazione
diretta dal Prof. Carlo Citter. ai percorsi e ai luoghi della cura.
Il progetto, in linea con l’European framework Il modello virtuoso sviluppato dal progetto co-
for action on cultural heritage (Pillar 1, Cultural stituirà una proposta di welfare culturale e una
Heritage and Inclusive Europe) e The New Europe- buona pratica sostenibile replicabile sul territorio,
an Agenda for Culture, finanziato dal piano PRIN in collaborazione con istituzioni culturali, univer-
PNRR, mira a sviluppare conoscenze, tecnologie e sità, ospedali e centri di cura. In questa direzio-
strumenti per promuovere l’accessibilità cogniti- ne il team di ricercatori coinvolti nel progetto ha
va, fisica e sensoriale del patrimonio archeologico avviato una collaborazione con i Musei Civici di
all’interno di un sistema di welfare culturale, for- Modena, i Musei Civici di Reggio Emilia, i Musei
nendo dati sugli impatti che la cultura può avere Universitari dell’Università di Pavia, il Museo di
sul benessere e sulla salute delle persone e delle Casteggio e dell’Oltrepò Pavese, il Museo Archeo-
società. logico Nazionale di Arezzo, il Policlinico di Modena
TOUCHWELL si propone di rendere accessibile e il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze
il patrimonio archeologico sfruttando il potere evo- (CDCD) dell’ASL di Modena e numerose associa-
cativo di reperti e manufatti, proponendo percorsi zioni modenesi, pavesi e senesi che si occupano
di conoscenza tattile nei luoghi della cura. Il patri- di persone fragili.
monio archeologico ha un forte potenziale in ter- Come dimostrato dal Rapporto 67 dell’Orga-
mini di benessere e inclusione perché in grado di nizzazione Mondiale della Salute, Health evidence
stimolare memorie e narrazioni condivise, indivi- network synthesis report 67, la cultura, le arti e
duali e collettive, supportando processi relazionali, il patrimonio culturale possono svolgere un ruolo
di assegnazione di significato e di inferenza in- importante per promuovere la salute e il benes-
terculturale. Il progetto prevede l’implementazione sere, l’inclusione sociale, il superamento delle
di tecniche di riproduzione digitale e 3D di reperti disuguaglianze sociali e l’accesso alle cure. Il do-
archeologici, lo sviluppo di strumenti e metodolo- cumento restituisce un chiaro quadro degli impatti
gie per rilevare gli impatti dell’esperienza culturale esercitati dalla cultura sulla vita delle persone. Nel
dell’esplorazione tattile dei reperti sulla salute e il rapporto sono state incluse oltre 900 pubblicazio-
benessere delle persone, in particolare nel caso di ni, di cui oltre 200 revisioni, revisioni sistemati-
pazienti ricoverati in ospedali e strutture assisten- che, meta-analisi e meta-sintesi che coprono oltre
ziali e di persone con disabilità. 3000 studi.
La sperimentazione di tecniche digitali e lo stu- Il lavoro sistematizza le evidenze scientifiche sul
dio dei materiali di rivestimento dei reperti arche- ruolo esercitato della cultura e delle arti come de-
ologici consentirà di avviare una serie di test di terminanti per la promozione della salute, per pre-
fruizione e manipolazione delle copie dei reperti in venire l’insorgenza di malattie mentali e di declino
ospedali, centri diurni e residenze di persone con fisico legato all’età, per sostenere il trattamento
malattie, disabilità e fragilità, oltre che nei musei e o la gestione delle malattie mentali, delle malat-
luoghi della cultura. L’utilizzo e l’implementazione tie non trasmissibili e dei disturbi neurologici, per
di strumenti di misurazione di tipo quantitativo e supportare l’assistenza in caso di gravi patologie
qualitativo consentiranno alla ricerca di raccoglie- e nel fine vita.
re dati sull’impatto in termini di benessere emoti-
L’OMS ha inoltre segnalato l’urgenza di poli-
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