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consentendo ulteriori miglioramenti della sicurez-  “Questo progetto affronta dei temi che saranno
                za della strada. Tuttavia, come tutti i sistemi che   di fondamentale importanza tra pochi anni, quan-
                si  basano  sulla  trasmissione  di dati,  anche  le   do veicoli dotati di sistemi ADAS di nuova genera-
                comunicazioni V2V sono suscettibili ad at-     zione saranno molto comuni e diffusi – commenta

                tacchi.                                        il Prof. Marchetti -. Troppo spesso ci siamo tro-

                  Il  progetto “CRV2V: Cyber  Risks of  Vehi-  vati in situazioni critiche a causa dell’adozione di
                cle to Vehicle communications” (Rischi in-     nuove tecnologie per cui non erano stati valutati
                formatici delle comunicazioni tra veicoli),    correttamente i rischi legati agli attacchi informa-
                coordinato dal Prof. Mirco Marchetti del Dipar-  tici. L’esposizione dei sistemi basati su comuni-
                timento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore,   cazioni V2V ad attacchi informatici è evidente, e
                ha lo scopo di determinare quali siano gli effettivi   un’accurata analisi dei rischi che ne conseguono
                rischi di attacchi informatici a comunicazioni V2V.   è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti
                Simili attacchi sono già descritti nella letteratura   gli utenti della strada. Il finanziamento di questo
                scientifica, che però non ne valuta i reali effetti   progetto è un’ulteriore testimonianza dell’elevato

                sulla circolazione stradale e sulla sicurezza degli   livello delle attività di ricerca condotte nel nostro
                utenti della strada. Il progetto ha vinto un bando a   ateneo e relative alla cybersecurity, anche appli-
                cascata che gli permetterà di accedere ad un’a-  cata ai sistemi cyber-fisici con particolare atten-
                gevolazione totale di 250mila euro, dei quali circa   zione all’ambito automotive. Queste attività han-
                200mila finanziati direttamente da Unimore.    no ricadute nella collaborazione con aziende del
                                                               settore e anche nella didattica, come dimostrato
                  Nell’ambito di CRV2V verranno progettati e   dall’insegnamento  “Automotive Cyber Security”
                realizzati simulatori realistici di traffico ur-  erogato nell’ambito della nostra Laurea Magistrale
                bano in grado di valutare le conseguenze di    in Ingegneria Informatica e nel corso interateneo
                attacchi cyber sul comportamento di veicoli    Electronic Engineering for Intelligent Vehicles”.
                dotati di sistemi ADAS che sfruttano i mes-

                saggi V2V. Inoltre si prevede la costruzione di un   Il progetto  CRV2V vede il coinvolgimento di
                dimostratore fisico composto da una piccola flotta   diversi Dipartimenti di Unimore: il Dipartimen-
                di veicoli in scala ridotta (1:10) che consentirà di   to  di  Ingegneria  “Enzo  Ferrari”,  il  Dipartimento
                evidenziare le conseguenze di attacchi alle comu-  di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche
                nicazioni V2V nel mondo reale. Infine, il progetto   (rappresentato dal Prof. Luca Ferretti, co-PI) e
                prevede lo studio dell’inquadramento normativo e   il Dipartimento di Giurisprudenza (Prof. Gianluigi

                dei profili di responsabilità nei casi in cui questi   Fioriglio).
                attacchi causino dei danni a cose o a persone.
























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