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farmacologici in vitro ed in-silico diretta- gnostica avanzata richiede infatti di sviluppare
mente sulle cellule dei pazienti affetti da nuovi strumenti come la farmacologia personaliz-
neuropatologie farmacoresistenti. Il progetto zata o la medicina in silico.
ha vinto un bando a cascata che gli ha permesso “Nell’ambito di FITS – prosegue il Prof. Mapelli
di ottenere un’agevolazione di 150mila euro, inte- - utilizzeremo tecniche di elettrofisiologia ad alta
ramente finanziati da Unimore.
risoluzione temporale per registrare l’attività elet-
L’idea alla base del progetto è quella di com- trica intracellulare da singoli neuroni e le matrici
binare una caratterizzazione sperimentale e a microelettrodo (HD-MEA) per registrare simul-
modellistica dell’attività neuronale umana taneamente da oltre 4000 canali. L’utilizzo di tes-
per identificare delle fingerprint dell’attivi- suto umano proveniente da pazienti sottoposti ad
tà elettrica dei circuiti. Queste caratteristiche intervento chirurgico consentirà di testare farmaci
salienti verranno utilizzate per identificare delle e terapie innovative direttamente su neuroni uma-
alterazioni associate a specifiche patologie come ni ex-vivo fornendo importanti informazioni per i
l’epilessia o le displasie corticali. clinici e per gli stessi pazienti”.
“All’interno di FITS – commenta il Prof. Ma- Sono meno di 20 i centri di ricerca al mondo che
pelli - ci focalizzeremo sulla raccolta e succes- hanno la possibilità di avvalersi dell’opportunità di
siva analisi dei dati elettrofisiologici in grado di utilizzare tessuto cerebrale umano che verrebbe
generare delle descrizioni accurate delle funzioni altrimenti eliminato dopo la rimozione durante la
e disfunzioni dei microcircuiti corticali e dell’ippo- procedura chirurgica.
campo. I dati funzionali, unitamente ad immagi- Questa iniziativa si inserisce in una serie di pro-
ni morfo-anatomiche ad alta risoluzione ottenute getti caratterizzati da collaborazioni nazionali ed
con tecniche avanzate di microscopia non-lineare, internazionali che il nostro gruppo sta sviluppan-
e alla generazione di dettagliati modelli in silico, do da qualche anno quali EBRAINS, HIPPOCOMP,
consentiranno di progredire nella conoscenza del- o l’infrastruttura di ricerca finanziata dal PNRR
le funzioni neurofisiologiche, della neurofarmaco- “EBRAINS-Italy” e all’interno dei quali la raccolta
logia ed in generale nello sviluppo delle neurotec- di dati funzionali e morfologici sta consentendo la
nologie”.
creazione di modelli computazionali di aree cere-
La transizione dalle scoperte scientifiche alla brali con risoluzione di singola cellula.
medicina innovativa che porti a strumenti di dia-
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