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La Public History e il digitale: nuove
sfide e opportunità
ocusUnimore ha già trattato il tema Studi Linguistici e Culturali - ha trovato conferma
della memoria, dell’uso pubblico nel sondaggio anonimo effettuato tra tutti i diplo-
della storia e della loro relazione mati delle precedenti edizioni che ha rivelato l’alto
con i nuovi mezzi di comunicazio- gradimento per i corsi e le competenze acquisite.
Fne (numero 3, aprile 2020), ma la Di qui l’incoraggiamento ad andare avanti con rin-
ricchezza e l’innovatività dell’offerta formativa (e novata lena, migliorandolo”.
dell’attività di ricerca) su queste tematiche pre- La Public History ha conosciuto negli ultimi anni
senti nel nostro Ateneo rende opportuno dedicarvi un grande sviluppo testimoniato dall’esistenza,
ulteriore spazio. dalle attività e dai convegni dell’Associazione Ita-
In particolare prenderà avvio con l’anno accade- liana di Public History (AIPH) e della International
mico 2020-21, presso il Dipartimento di Studi lin- Federation for Public History (IFPH – FIHP). Si trat-
guistici e Culturali, la sesta edizione del Master di ta dunque di una tendenza che si va consolidan-
secondo livello in Public History, che da quest’an- do in Italia e sul piano internazionale, nella quale
no assume la nuova denominazione di Master in convivono sensibilità e orientamenti diversi che
Public e Digital History. alimentano un proficuo dibattito.
Il riferimento alle Digital humanities risponde alla In questo mosaico s’inserisce il Master di Unimo-
necessità di integrare la formazione dello storico re, primo in Italia e con alcune caratteristiche che
con competenze che sono diventate sempre più ne determinano la specifica fisionomia.
necessarie nella ricerca storica, nella socializza- La Public History può essere considerata come
zione del discorso storiografico e dunque nel pro- una pratica storiografica volta a ridurre la distan-
filo professionale del public historian. za tra la ricerca e la società, che ha come refe-
“La qualità del nostro progetto - afferma il Prof. rente la cittadinanza che coinvolge utilizzando lo
Lorenzo Bertucelli, Direttore del Dipartimento di spazio pubblico (reale o virtuale) come luogo di
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