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2018 dalla cOAlition S, un consorzio informale e stessa (quando OA) o del manoscritto accettato
internazionale di enti che finanziano o conducono per la pubblicazione (in questo caso con il cosid-
attività di ricerca . Plan S prevede che “a parti- detto embargo zero, cioè immediatamente all’atto
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re dal 2021, tutte le pubblicazioni scientifiche sui della pubblicazione).
risultati di ricerche finanziate da fondi pubblici o Per l’Europa, la Commissione Europea (CE), che
privati stanziati da consigli di ricerca nazionali, re- ha contribuito al lancio della citata cOAlition S,
gionali e internazionali e da altri enti finanziatori si è espressa prima nel 2012 poi nel 2018 con

debbano essere pubblicate su riviste o piattafor- due raccomandazioni agli Stati membri in mate-
me OA, o rese immediatamente disponibili attra- ria di accesso e preservazione della conoscenza
verso repository OA senza embargo” . Non solo: scientifica. Negli anni, la CE ha stabilito precisi e
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il primo dei dieci principi di Plan S prevede che gli sempre più stringenti mandati in materia di OA per
autori e le loro istituzioni mantengano i diritti sul- tutte le ricerche finanziate attraverso i suoi pro-
le proprie pubblicazioni (rights retention strategy), grammi quadro.
che dovrebbero essere rilasciate con licenza aper-
ta, preferibilmente Creative Commons Attribution Il primo in cui è stato sperimentato l’obbligo OA,
(CC BY), che prevede il solo obbligo per terzi della limitatamente ai progetti in specifiche aree scien-

corretta attribuzione dell’autorialità. Plan S spe- tifiche e solo in modalità green, è stato il Settimo
cifica, inoltre, quali sono le vie OA percorribili e Programma Quadro (FP7). L’obbligo è poi stato
gli eventuali relativi costi rimborsabili. Se, da un esteso a tutti i progetti finanziati nell’ambito di Ho-
lato, sono ovviamente permesse le vie diamond rizon 2020, con la possibilità di embargo di 6 e
(pubblicazione OA gratuita) e gold (pubblicazione 12 mesi (rispettivamente in ambito STEM e SSH)
OA a pagamento su riviste i cui contenuti sono e, infine, nell’attuale Horizon Europe (HE), in cui
esclusivamente open access), non sono rimbor- anche la possibilità di embargo è stata eliminata.

sati i costi sostenuti per la pubblicazione su riviste HE prevede, infatti, che per tutte le pubblicazioni
ibride (hybrid OA), vale a dire su quelle riviste che scientifiche peer reviewed scaturite dai progetti fi-
prevedono sia la sottoscrizione di un abbonamen- nanziati sia garantito l’accesso aperto immediata-
to per accedere ai contenuti, sia un eventuale mente all’atto della pubblicazione. In questo caso,
pagamento per l’applicazione dell’opzione OA a tutte le vie OA sono percorribili per adempiere
singoli articoli. Con un’eccezione: nel caso in cui il all’obbligo, ma solo i costi relativi al gold OA sono
contratto sottoscritto con la rivista sia di tipo “tra- ammissibili, mentre sono esclusi quelli per l’hybrid
sformativo”, temporaneo e transitorio, e solo fino a OA. In ogni caso, quale che sia la via di pubbli-
fine 2024, anche i costi di pubblicazione OA su ri- cazione scelta, è sempre obbligatorio fare green

vista ibrida possono essere coperti dal budget del OA su un repository. Seppure questa pratica pos-
progetto. È sempre suggerito, inoltre, percorrere la sa sembrare ridondante, in realtà costituisce una
strada del green OA, che prevede l’autoarchivia- fondamentale prassi a tutela del libero accesso
zione su un repository ad accesso aperto (come è, alla conoscenza, per assicurare la disponibilità in
ad esempio, IRIS UNIMORE) della pubblicazione perpetuo degli esiti della ricerca anche a seguito

https://www.coalition-s.org/governance/
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https://www.coalition-s.org/addendum-to-the-coalition-s-guidance-on-the-implementation-of-plan-s/prin-
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ciples-and-implementation/

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