Page 27 - focusUnimore_settembre2021
P. 27
to FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) nell’ottenere uno status di soggiorno sicuro o nel
“Strategie Interculturali per costruire Coesione richiedere la cittadinanza. Tali difficoltà si asso-
Sociale - SICCS”. ciano a quelle che spesso fronteggiano i giovani,
Nell’ambito del progetto, Unimore svolge un soprattutto in seguito alla pandemia, vale a dire
ruolo di particolare valore, in quanto sono previ- le difficoltà legate alla socialità e all’impegno in
ste attività di ricerca finalizzate ad approfondire la iniziative coinvolgenti”.
comprensione di fenomeni di marginalità sociale Il territorio di Reggio Emilia, d’altra parte, è ca-
dei giovani del territorio e attività di formazione per ratterizzato da una pluralità di iniziative sostenute
dotare gli operatori pubblici di conoscenze e com- da istituzioni e associazioni locali che promuovo-
petenze idonee ad affrontare l’impatto delle tra- no l’interazione e il dialogo interculturale; emerge
sformazioni sociali e culturali in atto nella società. tuttavia la necessità di un coinvolgimento sem-
Le attività previste avranno durata annuale, pre maggiore delle comunità migranti nella
con inizio nel mese di settembre, con una ricerca, definizione di una più incisiva strategia di
la cui responsabilità è affidata a Unimore, attra- promozione della convivenza. “Se è vero che
verso il prof. Loris Vezzali, articolata in due parti: Reggio Emilia – spiega il prof. Vezzali – ha in atto
l’analisi dei fattori di rischio e degli indica- molteplici attività rivolte ai giovani, promosse dai
tori di disagio sociale; lo studio e la valuta- tanti attori presenti sul territorio; tuttavia, queste
zione dell’efficacia delle iniziative territoriali sono spesso scarsamente legate tra di loro e, in
in atto. quanto iniziative singole e talvolta estemporanee,
possono perdere di efficacia. La sfida è capire se
“Il contributo che ci è stato chiesto - dichiara sia possibile metterle a sistema, creando un coor-
il prof. Loris Vezzali – è principalmente quello dinamento tra gli enti che dialoghi anche in fase di
di migliorare la comprensione del fenomeno del formulazione di nuove proposte, questo potrebbe
rischio marginalità sociale dei giovani di origine allargarne il raggio di azione e favorirne l’effica-
straniera del territorio e valutare l’efficacia delle cia”.
iniziative in essere. Unimore inoltre avrà un ruolo
chiave nell’individuazione di soluzioni condivise e L’intento della Prefettura di Reggio Emilia con
partecipate per rafforzare la coesione e prevenire questo progetto, oltre a favorire il dialogo intercul-
conflitti e marginalità delle fasce più a rischio della turale per prevenire rischi di conflitto sociale,
popolazione”. è quello di promuovere un approccio integrato
nella governance del fenomeno migratorio
Da tempo il prof. Vezzali si occupa di queste sul territorio, rafforzando le reti esistenti e assi-
tematiche e la sensibilità e le competenze co- curando il coinvolgimento di tutti gli attori coinvol-
struite in anni di studio e ricerca lo portano ad ti. Un’iniziativa che non si limita, quindi, ad affidare
avere una lettura attenta della situazione attuale: la ricerca ad una istituzione e le azioni ad altri enti
“i migranti affrontano una serie di problemi tipi- tenendo ben distinti i piani. In questo caso, attra-
ci legati, ad esempio, alla difficoltà di valorizzare verso la ricerca e il contributo di figure competen-
la loro identità originaria all’interno del contesto ti, si cerca di coinvolgere più soggetti istituzionali e
ospitante. Questo non solo a causa di pregiudizi sociali per agire sul complesso fenomeno dell’in-
e discriminazioni, ma anche di difficoltà struttu- terazione fra culture e generazioni.
rali, quali i problemi che si possono incontrare
27