Page 31 - Focus Unimore n. 14 Aprile2021
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è trattato nel numero 1/2021 di febbraio 2020) e
                le attività che rientrano nel settore dei servizi.

                   A proposito di quest’ultimo, il Dipartimento di
                Comunicazione ed Economia, in convenzione
                con l’Università di Bari e la Scuola di Studi Supe-
                riori Sant’Anna di Pisa e in collaborazione con il

                Joint Research Centre della Commissione Europea
                sta portando avanti un progetto di ricerca che ha
                per oggetto proprio il lavoro nei servizi e le tra-
                sformazioni tecnologiche. Il progetto, chiamato
                “Cases studies of automation in services” e
                di cui il prof. Matteo Rinaldini (Dipartimento di
                Comunicazione ed Economia) è project manager,
                è iniziato a gennaio 2021 e durerà circa un anno.
                Il disegno di ricerca prevede lo studio delle atti-

                vità lavorative della logistica, del pulimento
                e della cura sanitaria per capire quali cambia-
                menti dell’organizzazione del lavoro si siano  veri-
                ficati e come si siano trasformate le condizioni di
                lavoro a fronte dell’introduzione di tre nuove spe-
                cifiche tecnologie di automazione: a) Autonomous
                Guided Vehicles; b) robot professionali autonomi

                per la pulizia di ambienti (stabilimenti industriali e
                commerciali, aeroporti, ospedali, ecc …); c) dispo-
                sitivi di monitoraggio diagnostico in remoto.
                   Queste  sono  solo  alcune  delle  esperienze

                di studio, peraltro molto diverse tra loro, portate
                avanti in questi anni dai ricercatori e dalle ricer-
                catrici dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia e la
                lista potrebbe continuare (per gli studi in ambito
                del diritto del lavoro si rimanda ad altri contributi
                contenuti in questo fascicolo).

                   Anzi, è auspicabile che la lista sia destinata ad
                allungarsi nel prossimo futuro, non solo in ragione
                dell’importante tradizione che l’Ateneo di Modena
                e Reggio Emilia ha in questo campo di studi (qui

                hanno insegnato, tra gli altri, Vittorio Foa, Vittorio
                Rieser, Giovanni Mottura), ma anche e soprattutto
                perché la domanda di George Friedmann “dove va
                il lavoro umano?” continua ancora oggi a non ave-
                re una risposta certa.





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