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zioni terapeutiche concrete dove prima ce n’erano stro obiettivo è di radicare su tutto il territorio na-
poche. zionale, compreso il Sud - dove abbiamo appena
L’ultima giornata del convegno è stata dedicata inaugurato a Scampia la PharmaTech Academy,
a malattie complesse legate a difetti mito- un percorso di alta formazione sui farmaci a Rna
condriali e a condizioni neuroevolutive, dove - competenze all’avanguardia, e di coinvolgere
le modifiche a livello di DNA mitocondriale e le su specifici progetti sempre più imprese. Dare
terapie basate su RNA stanno lentamente dischiu- quindi avvio a una profonda ristrutturazione dello
dendo porte verso possibili cure. scenario della ricerca italiana, che sta dando vita
a innumerevoli nuovi soggetti.”
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risulta-
ti presentati in questi due giorni di lavori intensi, “Il convegno dello Spoke 1 ha rafforzato il no-
che riflettono l’impegno e la passione del nostro stro impegno verso una medicina più innovativa
team e dei collaboratori a livello internaziona- e inclusiva, in linea con la missione del PNRR e
le - ha dichiarato il Magnifico Rettore di Unimo- del Centro Nazionale - afferma il Prof. Antonello
re, Prof. Carlo Adolfo Porro -. Questo incontro Pietrangelo, coordinatore dello Spoke 1 -. Abbia-
ha dimostrato l’importanza dello Spoke 1, da noi mo la responsabilità di estendere i benefici delle
coordinato, all’interno del Centro Nazionale e, più nostre ricerche a tutte le fasce di pazienti, spe-
in generale, nel campo della ricerca avanzata e cialmente coloro che sono affetti da malattie rare.
nello sviluppo di terapie innovative. Il sostegno del Questo evento è una testimonianza del nostro
PNRR è stato fondamentale per raggiungere que- cammino congiunto con il mondo imprenditoriale
sti primi traguardi che oggi possiamo condividere per far sì che le scoperte scientifiche diventino so-
con la comunità scientifica. Continueremo a lavo- luzioni terapeutiche reali. Il convegno non solo ha
rare con dedizione per tradurre questi progressi evidenziato il nostro progresso ma anche riconfer-
scientifici in benefici concreti per i pazienti. La mato la posizione di Unimore come punto di riferi-
collaborazione e il sostegno che abbiamo visto in mento nel panorama internazionale della ricerca.”
queste sessioni rafforzano il nostro impegno verso Il gruppo di ricerca dell’Università di Modena
la ricerca di soluzioni sempre più efficaci.” e Reggio Emilia, affidatario della leadership dello
“L’Italia investe circa 3,3 miliardi di euro nella Spoke 1 (Genetic Diseases) e partecipante attivo
ricerca di area medica, ed è uno dei principali pro- con sei Principal Investigators coinvolti dei Dipar-
duttori farmaceutici europei, ciononostante si po- timenti di Scienze Mediche e Chirurgiche Mater-
trebbe fare di meglio in innovazione e nuovi farmici no-Infantili e dell’Adulto e di Scienze della Vita, ha
– spiega Rosario Rizzuto, presidente del Centro svolto un ruolo centrale nell’organizzazione del
Rna e Genetherapy con sede a Padova -. Proprio i convegno e ha contribuito a mettere in luce le sfi-
trattamenti personalizzati per le malattie rare sono de e le prospettive della ricerca sulle malattie rare.
uno dei banchi di prova del nostro Centro. Queste Il convegno ha rappresentato un’importante oc-
terapie non sono necessariamente una priorità per casione di networking e scambio tra i professioni-
Big pharma, ma con nuove piattaforme di trasferi- sti, consolidando il ruolo del CN3 come punto di
mento tecnologico possiamo abbassarne i costi, e riferimento nel campo della ricerca medica avan-
lo spoke dell’Università di Modena e Reggio Emilia zata, non solo in Italia ma anche in Europa.
è dedicato appunto alle malattie genetiche. Il no-
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