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la Prof.ssa Cavalieri -. La ricerca fornirà appro- serie dei Decreta della Congregazione roma-
fondimenti cruciali sulle strategie linguistiche che na, testimone privilegiato dell’azione istituzionale
supportano le buone pratiche per rendere il turi- dell’Inquisizione romana e chiave di accesso indi-
smo più inclusivo, svilupperà modelli per analiz- spensabile alla conoscenza dell’attività del tribu-
zare la DEI nella comunicazione turistica e creerà nale. Ogni unità archivistica sarà catalogata per
risorse e linee guida per la formazione di studenti costruire un insieme di luoghi, soggetti e persone
e professionisti del settore. Questo, a sua volta, che consentirà di incrociare i dati con altri ma-
favorirà una maggiore valorizzazione del territorio, teriali inclusi nella biblioteca digitale. Tale azione
promuovendo pratiche turistiche più sostenibili e permetterà inoltre di stabilire altre connessioni
rispettose della diversità”. con materiali inclusi nella biblioteca digitale e
Il progetto Multi-Inquisition coordinato dal conservati in sedi periferiche. La cronologia con-
Prof. Al Kalak intende promuovere una nuova siderata coprirà l’intero XVI secolo, cioè il periodo
comprensione della storia dell’Inquisizione roma- di fondazione del Sant’Uffizio.
na attraverso un confronto sistematico tra i mate- La seconda azione riguarda la selezione,
riali prodotti dalla Congregazione del Sant’Uffizio la digitalizzazione e la metadatazione dei
e i documenti dei tribunali periferici. Sebbene gli documenti inquisitoriali conservati negli
studiosi si siano spesso interrogati sull’effettiva archivi periferici del tribunale. I casi saranno
applicazione delle decisioni dell’Inquisizione nelle scelti da (almeno) tre collezioni documentarie (al
aree periferiche, le nuove prospettive offerte dalle momento è in corso di lavorazione l’Archivio in-
digital humanities consentono di adottare un me- quisitoriale conservato presso l’Archivio di Stato
todo strutturato che favorisce tale confronto e, di di Modena e sono in corso di acquisizione alcuni
conseguenza, permette di avere una visione più documenti dell’Inquisizione di Udine, conservati
completa e integrata dell’azione inquisitoriale e nel locale Archivio Diocesano.
della sua effettiva influenza sulle strutture sociali La terza azione prevede l’importazione dei
e culturali. materiali digitalizzati nella biblioteca digi-
Lo strumento principale con cui MULT_INQ in- tale del progetto. In questa fase si procederà
tende coniugare conoscenza storica e digital hu- alla valutazione del prototipo esistente e all’imple-
manities è l’implementazione di una bibliote- mentazione della biblioteca digitale, in vista della
ca digitale ad accesso aperto (già prototipata creazione di un punto di accesso “federativo” ai
e pubblicata al sito: addf.arianna4.cloud) che materiali prodotti dall’Inquisizione. Sono inoltre in
raccoglierà la documentazione conservata corso contatti con altre istituzioni e progetti inter-
nell’Archivio del Sant’Uffizio e quella degli nazionali, con la finalità di avviare nuove forme di
archivi locali dell’Inquisizione. La biblioteca di- collaborazione e interoperabilità.
gitale costituirà un punto di accesso unificato alla “Le potenzialità del digitale – spiega il Prof.
documentazione inquisitoriale - sia centrale che Matteo Al Kalak – permettono una visione uni-
locale - con l’obiettivo esplicito di favorire un’in- taria di fenomeni storici, la cui documentazione si
tersezione di dati, da cui ci si aspetta nuove pro- è depositata, nel corso del tempo, in sedi diverse.
spettive di ricerca e una conoscenza più articolata L’ambizione è quella di offrire uno strumento con
dell’azione del Sant’Uffizio stesso.
cui gli studiosi possano più facilmente accedere
Il progetto è articolato in tre azioni: la pri- alle testimonianze prodotte dall’Inquisizione Ro-
ma azione prevede la digitalizzazione della mana nella sua attività di controllo e disciplina-
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