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mento di idee, comportamenti e letture nel corso pianificazione del contenuto. Per questo moti-
di quasi quattro secoli di attività”. vo, mettere a disposizione della comunità
Inserendosi nel filone dei più recenti studi polito- scientifica discorsi orali non istituzionali
linguistici, il progetto coordinato dal Prof. Vincen- rappresenta un’opportunità significativa per
zo Gannuscio si propone di creare un corpus ampliare le possibilità di ricerca.
collaborativo di discorsi politici non istitu- Ad oggi, il discorso orale non istituzionale è una
zionali in lingua tedesca, francese, italiana delle tipologie testuali meno studiate, poiché i ri-
e spagnola, avvalendosi delle più avanzate cercatori che operano in questo ambito devono
innovazioni tecnologiche potenziate dall’In- spesso realizzare trascrizioni dettagliate per i loro
telligenza Artificiale. Il corpus, concepito in una studi, un processo che avviene quasi esclusiva-
prospettiva transpartitica, consentirà di facilitare e mente in modo manuale e solo raramente con il
approfondire l’analisi, anche in chiave contrastiva, supporto di software di trascrizione automatica.
del linguaggio e delle strategie discorsive adottate Tuttavia, questi strumenti possono contribuire alla
dai politici europei ed extraeuropei per esercitare creazione di ampi corpora di lingua parlata, ridu-
la persuasione e conquistare il sostegno dell’elet- cendo i tempi e le difficoltà legate alla trascrizione
torato. manuale. Inoltre, i materiali così ottenuti rimango-
Al fine di comprendere meglio come il linguag- no spesso in possesso esclusivo dei loro autori e
gio venga utilizzato come strumento di formazione solo di rado vengono resi disponibili alla comunità
delle opinioni e di persuasione nei contesti politici, scientifica.
il responsabile scientifico e le studiose partecipan- “Il finanziamento di Unimore gioca un ruolo cru-
ti al progetto, Ulrike Kaunzner, Silvia Modena, ciale nel colmare questa lacuna – ha commentato
Gloria Julieta Zarco, fanno parte, da diversi il Prof. Gannuscio -, sostenendo un progetto vol-
anni, di una rete internazionale dedicata all’analisi to a condurre un’analisi approfondita degli aspetti
contrastiva del linguaggio politico. Da questa col- scientifici e tecnici connessi alla creazione di un
laborazione e dal costante confronto scientifico è corpus multilingue collaborativo. Questo corpus
emerso che gli studi sulla comunicazione politica offrirà ai ricercatori impegnati nello studio dei di-
orale al di fuori dei contesti parlamentari o istitu- scorsi politici orali non istituzionalizzati la possibili-
zionali sono ancora estremamente limitati. tà di condividere e rendere accessibili le fonti rac-
colte e trascritte, favorendone l’utilizzo comune. Il
L’interesse per il discorso politico orale non isti-
tuzionale nasce dall’idea che sia particolarmente progetto rappresenta non solo un’opportunità per
rilevante analizzare dichiarazioni pronunciate in consolidare la cooperazione già esistente con col-
contesti meno controllati, dove i meccanismi di leghi tedeschi, francesi e latinoamericani – i quali
dissimulazione del sostrato ideologico sono meno hanno espresso un concreto interesse nella crea-
marcati. Al contrario, i discorsi parlamentari, oltre zione congiunta di un corpus e nella condivisione
a essere generalmente trascritti e rivisti da ste- di materiali provenienti da studi multilingue pre-
nografi – eliminando così molte caratteristiche cedenti – ma anche un’occasione per acquisire
tipiche dell’oralità – sono spesso scritti in anticipo competenze fondamentali e sfruttare al meglio le
e letti ad alta voce durante i consessi ufficiali. Si potenzialità dell’Automatic Speech Recognition,
tratta dunque di testi concepiti per la scrittura ma rese possibili dagli sviluppi più recenti dell’Intel-
espressi oralmente, in cui le strategie di dissimu- ligenza Artificiale”.
lazione risultano più raffinate grazie a un’attenta
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