Page 9 - focusUnimore_febbraio2025
P. 9

Il progetto coordinato dal Prof. Pedone si propo-  delle simulazioni quantistiche con la velocità e
                ne di affrontare una delle principali sfide nell’am-  l’efficienza dei metodi classici. Questi strumen-
                bito delle batterie al sodio a stato solido, conside-  ti permetteranno di studiare i materiali su scale
                rate una soluzione promettente per lo stoccaggio   temporali e spaziali molto più ampie rispetto alle
                di energia su larga scala. Queste batterie rappre-  tradizionali simulazioni ab initio, consentendo di
                sentano un’alternativa sostenibile e conveniente   esplorare nuovi composti e di ottimizzare le loro
                rispetto alle batterie al litio, grazie all’abbondanza   prestazioni in modo rapido e accurato.

                di sodio, al minor costo e alla maggiore sicurezza   Uno degli aspetti più innovativi del proget-
                offerta dagli elettroliti solidi rispetto a quelli liquidi   to è lo studio del cosiddetto “Mixed Glass
                tradizionali. Tuttavia, l’implementazione su vasta   Former Effett” (MGFE), ovvero l’influenza che
                scala è ostacolata dalla mancanza di conoscenze   la combinazione di diversi anioni (come ossige-
                dettagliate sulle relazioni tra composizione chimi-  no e zolfo) e cationi (come fosforo, boro e silicio)
                ca, struttura e proprietà dei materiali usati come   ha sulla struttura e sulle proprietà degli elettroliti.
                elettroliti.
                                                               Questo effetto può portare a una significativa otti-
                  L’obiettivo principale del progetto è svilup-  mizzazione delle proprietà, come l’aumento della
                pare modelli computazionali innovativi che     conduttività ionica o la stabilità ai bordi di grano e
                consentano di prevedere e ottimizzare le       agli elettrodi. Comprendere e controllare il MGFE

                proprietà degli elettroliti solidi amorfi a base   è fondamentale per progettare materiali che com-
                di sodio, con un’attenzione particolare ai tiofo-  binino alte prestazioni e costi ridotti, rendendo le
                sfati e ossisolfuri di sodio vetrosi. Questi materiali   batterie al sodio una soluzione competitiva per
                presentano un enorme potenziale per migliora-  l’accumulo di energia su larga scala.
                re la conduttività ionica e la stabilità chimica ed   Il progetto si avvale delle competenze di due
                elettrochimica dell’elettrolita, elementi chiave per   gruppi di ricerca del Dipartimento di Scienze
                garantire prestazioni elevate e durata nel tempo   Chimiche e Geologiche e del Dipartimento di
                delle batterie.                                Fisica,  Informatica  e  Matematica  dell’Uni-

                  Per  raggiungere  questo  traguardo, il  proget-  versità di Modena e Reggio Emilia. Grazie a
                to utilizza un approccio interdisciplinare basato   questa sinergia, sarà possibile integrare metodo-

                su simulazioni molecolari avanzate e tecniche di   logie all’avanguardia nel campo delle simulazioni
                apprendimento automatico (machine learning). In   computazionali, sviluppando modelli che non solo
                particolare, saranno sviluppati potenziali interato-  consentiranno di studiare le proprietà strutturali
                mici basati su dati di teoria del funzionale della   e dinamiche dei materiali, ma forniranno anche
                densità (DFT), capaci di combinare l’accuratezza   strumenti per il design assistito al computer di




                                                            9
   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14