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le forniture di energia elettrica dell’Ateneo green.
saranno contrattualizzate come forniture di Fra gli obiettivi del Secondo Piano Energetico
energia da fonte rinnovabile certificata. di Ateneo, è citato esplicitamente quello di:
Anche ricerca e sviluppo occuperanno uno Promuovere l’Università di Modena e
spazio importante nelle strategie energetiche di Reggio Emilia come esempio di ente pubblico
Ateneo anche a medio-lungo termine. “virtuoso” dal punto di vista energetico.
In partnership con SNAM, per esempio, si sta Nell’attuale emergenza climatica ed
avviando un progetto sperimentale di utilizzo di ambientale, che non deve essere trascurata per
celle a combustibile ad ossidi solidi (SOFC, solid effetto della grave ma transitoria emergenza
oxide fuel cells) per la produzione di energia sanitaria da pandemia, il ruolo di un Ateneo come
elettrica da uno dei vettori energetici del futuro, Unimore deve essere prima di tutto questo, un
l’idrogeno. esempio da seguire. È infatti sufficiente che la
In questo stesso numero di Focus Unimore Cina decida di attivare un paio di nuove centrali
lettori e lettrici troveranno la descrizione degli a carbone e, su scala mondiale, tutte le iniziative
studi in corso in Ateneo su materiali innovativi virtuose e sostenibili di un singolo soggetto come
eco-sostenibili. Analogamente, le ricerche avviate Unimore apparirebbero vane.
da tempo su biomasse e bio-char, dove Unimore Ciononostante, la transizione verso
si colloca ad alti livelli di produzione scientifica una politica di sostenibilità energetica,
internazionale, hanno dimostrato che queste ambientale ed economica non costituisce solo
tecnologie sono addirittura “carbon negative”, non un tentativo di efficientamento e miglioramento
solo “carbon neutral”. per chi la attua, ma anche e soprattutto un
Nel panorama di edilizia sostenibile sopra esempio da imitare.
descritto, non poteva essere trascurato il ruolo
fondamentale delle strutture e infrastrutture
per gli studenti. In questo caso, si è formulato
un Progetto “Modena Città Universitaria” da
realizzare con il Comune di Modena, focalizzato
sull’ampliamento dell’offerta di alloggi in città
a prezzi concordati ad un numero crescente
di studenti e docenti. La contemporanea
progettazione di nuovi studentati e di un incremento
di spazi per didattica e ricerca ha un duplice scopo:
da un lato si intende perseguire lo sviluppo in ottica
“green”, già citato in precedenza, ottenibile con
l’ammodernamento di edifici ed impianti in chiave
NZEB (Near Zero Energy Building), dall’altro si
vuole razionalizzare la mobilità degli studenti
nel tragitto alloggio-università, essendo la
mobilità sostenibile il tema gemello rispetto Paolo Tartarini, Delegato per le
Problematiche Energetiche e l’Edilizia di
a quello strettamente energetico nell’obiettivo Ateneo
generale della realizzazione di un Ateneo davvero
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