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lazione tra la forma del cranio e le caratteristiche   a quelle che hanno evoluto un morso più veloce,
                funzionali (forza e velocità) del morso.       ma questo potrebbe semplicemente dipendere dal
                                                               fatto che è meno probabile evolvere la forma del
                  Si è così scoperto che la velocità di evoluzione
                della forma del cranio non è direttamente correlata   cranio associata ad un morso forte. La cosa inte-
                alla velocità di evoluzione della sua funzione, cioè   ressante è che questo risultato ci dà anche una
                quanto rapidamente i carnivori modificano l’otti-  chiave di lettura più generale per capire come e
                mizzazione del morso. Inoltre, i ricercatori hanno   perché alcuni gruppi di animali siano più variabili
                osservato che i carnivori che hanno ottimizzato la   morfologicamente rispetto ad altri” spiega il prof.
                velocità del morso hanno un cranio più va-     Carmelo Fruciano dell’Università di Catania.

                riabile rispetto a quelli che hanno ottimizzato un   Il team ha anche scoperto che la stessa relazio-
                morso potente.                                 ne tra forza e velocità è presente anche nei car-
                                                               nivori marsupiali, suggerendo che la tipologia di
                  “Questo ci suggerisce che non ci sia una re-
                lazione diretta tra forma e funzione, ma piutto-  sviluppo di questo gruppo, caratterizzato da uno
                sto che forme del cranio molto diverse fra loro   sviluppo lento, da piccoli trascorrono molto tempo
                possono produrre un morso di simile potenza ad   attaccati ai capezzoli materni, in una tasca, non ha
                esempio, le iene che possono rompere ossa, i   costituito un limite per l’evoluzione morfologica e
                panda che possono mangiare bamboo ed i leoni   funzionale dei marsupiali.
                che sono definiti “ipercarnivori”, commenta il prof.   Questo studio rivela come la varietà di organi-

                Gabriele Sansalone dell’Università di Modena e   smi che ci circonda sia stata plasmata da sottili
                Reggio Emilia.                                 interconnessioni tra forma e funzione che
                                                               hanno influenzato il processo evolutivo. I tra-
                  “I nostri risultati ci fanno capire che, dal punto
                di vista della forma del cranio, ci possono essere   de-off, come quello tra forza e velocità del morso,
                molti modi diversi per evolvere un morso veloce,   possono quindi avere un’importanza generale nel
                ma ci siano decisamente meno modi per evolvere   capire come una così grande varietà di forme di
                un morso forte. Le specie che hanno evoluto un   vita si sia evoluta sul nostro pianeta.
                morso più forte sono in numero minore rispetto






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