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ambiti di ricerca, discipline, ecc … però pur nel Crede quindi che la percezione del dottore
rispetto delle diversità è necessario che i dotto- di ricerca all’esterno del mondo accademi-
randi si aprano alla loro comunità scientifiche di co sia diversa da una volta? Il dottorato è
riferimento: pubblicare su riviste, scrivere dei te- davvero considerato una figura che fa ricer-
sti scientifici, partecipare a progetti e confrontarsi ca e che può dare un valore aggiunto? E ha
alla pari con un mondo che ha gli strumenti per la percezione che il nostro territorio e il ri-
capire e valutare quello che stai facendo. Ci sono spettivo tessuto produttivo abbia la stessa
certamente differenze tra discipline. Le discipline percezione di cui lei parla?
non bibliometriche, ad esempio, presentano pe- Beh, ci sono ancora problemi, a cominciare dal
culiarità che è giusto tenere in considerazione, differenziale di stipendio. Negli USA il PhD fa la
ma rimane il fatto che ti devi confrontare, devi differenza in questo senso rispetto al master o al
comunque avere un’interlocuzione ed è meglio se bachelor. Da noi non è ancora così, anzi in mol-
questa interlocuzione è ampia e internazionale: il te realtà il dottorato è ancora considerato un ag-
dottorato deve avere anche l’obiettivo di dare gli gravio di istruzione. Le aziende più innovative e
strumenti per crearla. dinamiche cominciano però a fare propria l’idea
E per quel che riguarda la percezione del che l’impresa si possa dotare di figure che san-
dottorato all’esterno dell’Università? In che no fare ricerca autonomamente e che possono e
senso, come accennava in precedenza, il sappiano lavorare con una rete di ricerca. C’è però
processo di strutturazione del dottorato ha un problema strutturale italiano legato alla dimen-
avuto un impatto positivo? sione delle aziende. Nel nord est in particolare è
Anni fa il dottorato era percepito semplicemente presente un tessuto produttivo di piccole e me-
come il prerequisito per fare carriera accademica, die imprese che fanno fatica a fare questo salto.
ed era un oggetto oscuro al di fuori del mondo L’azienda piccola o media spesso mette insieme,
universitario. Prima un dottore di ricerca veniva ad esempio, l’ufficio ricerca e sviluppo con l’uffi-
visto come un “neo-laureato con più pretese” cio tecnico, che pure sono due cose diverse, due
che cerca lavoro in un’impresa ma che avrebbe mondi diversi. Le piccole imprese fanno fatica a
preferito l’accademia, mentre ora non è più così. permettersi di non accorpare i due uffici, perché la
Avendo perso quest’aurea di prodromo della car- loro dimensione porta a fare una scelta di questo
riera accademica, il dottorato ha cominciato ad tipo. Anche nel nostro territorio solo le imprese più
essere percepito diversamente anche all’esterno forti e grandi possono permettersi di fare ricerca.
dell’università. Anche grazie alla sua progressiva Questo evidentemente è un elemento di cri-
strutturazione il dottorato oggi si è reso riconosci- ticità per gli sbocchi occupazionali di chi
bile come un titolo di studio a tutti gli effetti. La fa un dottorato. Sembra che noi stiamo for-
figura del dottore di ricerca si pone sul merca- nendo dottori di ricerca per l’Europa. Niente
to con delle caratteristiche che sono un po’ più di male se a questo flusso corrispondesse
uniformi, grazie alla previsione di specifici criteri anche il flusso contrario. Ma questo flusso
di accreditamento introdotti a seguito del DM 8 contrario esiste?
febbraio 2013, n. 45, e che permette agli attori In generale è vero che noi formiamo dottori di
del territorio, in primis alle imprese, di riconoscere ricerca anche per l’Europa, cosa che non è da
una categoria di persone che prima facevano fati- leggere negativamente in quanto dimostra che la
ca a inquadrare. preparazione raggiunta dai nostri dottori ne fa del-
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