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dalla riforma del Titolo V del 2001. ha rilevato come sia faticoso raccogliere le di-

Anni di sottofinanziamento e di interventi deci- sponibilità dei proprietari di seconde case anche
samente circoscritti hanno prodotto una situazio- a fronte delle garanzie economiche e contrattuali
ne che ormai assume caratteristiche emergenzia- offerte dal sistema pubblico e, in particolare, dal
li, ben note agli amministratori locali, i quali non Comune di Modena, nella cornice degli interventi
sempre sono provvisti degli strumenti – normativi, programmati anche dalla Regione Emilia-Roma-

amministrativi e finanziari – per far fronte a centi- gna.
naia di sfratti, richieste di accesso agli alloggi pub- “Agenzia Casa”, da questo punto di vista,
blici e ai contributi economici di sostegno a favore è uno strumento e una importante best practice
dei conduttori di case in affitto. territoriale che va incontro alle esigenze di pro-

La stessa emergenza pandemica ha indotto a prietari e conduttori in situazione di disagio: il
ripensare noi stessi e il mondo in cui abitiamo a Comune individua alloggi che concederà in uso a
partire dalla casa: casa e città non sono entità da canone calmierato e senza caparra, garantendo ai
considerare in modo separato ma elementi di un locatori che, in caso di morosità, non subiranno i
medesimo paesaggio sociale, relazionale e ‘abi- lunghi tempi della giustizia e potranno avvalersi
tativo’. di una semplice procedura amministrativa, senza
i rischi tipici legati alla locazione. Il proprietario,
Il diritto all’alloggio – in questa prospettiva – inoltre, beneficia di IMU agevolata, della riduzio-
consente a ciascun individuo, gruppo, nucleo fa- ne del 30% del reddito derivante dall’affitto ai fini
miliare di abitare un luogo e non solo di abitare in della determinazione della base imponibile per
un luogo; ed è ovviamente a partire dalla casa che l’applicazione di IRPEF e IRPEG, e della riduzione
ciascuno di noi realizza il proprio percorso esisten- dell’imposta di registro calcolata sul 70% del ca-

ziale, le aspirazioni, i progetti di vita, il nostro modo none annuo di locazione
di costruire intimità con ciò che ci sta attorno.
Sono circa 600 gli alloggi concessi in uso dal
Per i migranti, in particolare, “fare casa” riguar- Comune grazie a questo progetto: la persona mi-
da non solo lo spazio fisico, ma anche l’ambiente grante deve dimostrare di possedere un reddito
umano, socio-culturale e naturale circostante, ed mensile netto pari a 800 euro.
è inoltre un’esperienza processuale e graduale
ma, purtroppo, anche reversibile. “Le persone migranti costituiscono oggi in
Italia la parte più consistente dell’esclusione abi-
“Siamo molto lieti di aver rinnovato anche tativa” – afferma il Prof. Thomas Casadei, re-
quest’anno la collaborazione con il Festival della sponsabile scientifico dell’Osservatorio Migranti.
Migrazione, giunto alla sua sesta edizione”, affer- “Il primo dato da rilevare – aggiunge – riguarda
ma il Prof. Gianfrancesco Zanetti, il quale ag- i limiti delle politiche abitative generali. Occorre
giunge: “Il nostro Centro di Ricerca è impegnato promuovere una rinnovata cultura del diritto all’a-
nel contrasto a tutte le discriminazioni, molte delle bitare in cui l’alloggio è un tassello fondamentale,

quali insistono, purtroppo, proprio nel mercato de- ma insieme ad altri, come un lavoro degno, servizi
gli affitti privati che, anche in un contesto come di prossimità, accesso ai servizi informatizzati, al-
quello modenese, è caratterizzato da chiusure e fabetizzazione fiscale”.
pregiudizi latenti quando non da vere e proprie
stigmatizzazioni”. Il 5 novembre, inoltre, sempre nella cornice
delle iniziative promosse dal Festival della Migra-
L’Osservatorio mediante le ricerche condotte
zione, si è svolta un’altra sessione promossa dal

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