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porzionale al numero di blocchetti prodotti e diret-  ver riprendere quel/quei FFPE anche se la riduce
                tamente proporzionale agli spazi disponibili e alla   sensibilmente. La quota di blocchetti che viene
                celerità dei tempi di refertazione.            richiesta e quindi recuperata a distanza di tempo

                  L’Anatomia Patologica di Modena si sviluppa su   dagli archivi a lungo termine (cold storage) varia
                tre piani con una metratura complessiva di 1200   infatti dal 3 al 5% (dati derivanti dal programma

                mq, prevede al piano terra spazi amministrativi/  gestionale di laboratorio).
                segreteria, al piano primo gli studi medici e al pia-  Il progetto struttura un percorso di ricer-
                no secondo il laboratorio. Lo spazio per l’archivia-  ca industriale e sviluppo sperimentale fina-
                zione a lungo termine (cold storage) è collocato a   lizzato alla realizzazione di un prototipo di
                distanza dal corpo principale e dista in linea d’aria   archivio razionalizzato sugli spazi disponi-
                circa 80 metri. Le contingenze legate a produzio-  bili e automatizzato con braccio meccanico,
                ne e spazi consentono di trattenere al piano del   da applicarsi specificatamente alla fase “hot” del
                laboratorio i blocchetti solo per circa 15 giorni di   processo di archiviazione. Maggiori rapidità ed
                attività (hot storage) quindi capita frequentemen-  accuratezza nel recupero garantiranno di ri-

                te che giunga una richiesta per cui è necessario   durre i tempi tecnici che impattano sui tem-
                recarsi in archivio a recuperare l’FFPE necessario   pi di refertazione, consentendo una migliore
                (es: richiesta relativa ad un caso di cui non è stata   efficienza complessiva con contestuali ricadute
                validata ancora la diagnosi ma è che è stato spo-  organizzative virtuose.
                stato dall’hot al cold storage per fare spazio).   L’obiettivo è conservare FFPE relativi ai casi

                  Tutto questo, impattando pesantemente sull’or-  per i quali ancora non è stata formulata la
                ganizzazione del lavoro, contribuisce ad allungare   diagnosi (hot storage) in un archivio auto-
                ii tempi di refertazione e la conseguente produ-  matizzato e robotizzato che sia operativo
                zione di dati, prognostici e predittivi di risposta a   h24 e che li predisponga nel minor tempo possi-
                terapia. La validazione della diagnosi peraltro non   bile per essere lavorati o archiviati a lungo termine

                elimina totalmente la necessità eventuale di do-  (cold storage).







































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