Page 29 - focusUnimore_ottobre2021
P. 29
We too? La violenza di genere in ambito accademico
Gli ambiti in cui maggiormente si possono articolare rapporti di autorità sono la
famiglia e quello lavorativo e se si aggiunge la perdurante inferiorità di potere delle
donne nell’ambito del lavoro, si comprende come esso possa essere un settore
nevralgico per il ricorrere di violenza di genere in senso ampio e di violenza ses-
suale in specie.
Ampia e crescente letteratura multidisciplinare che affronta il tema della violenza
di genere nei luoghi di lavoro, segnala una consistente prevalenza di donne e
pochi uomini vittime di tale violenza nell’ambito della loro carriera studentesca o
accademica nelle università europee.
Le vittime di violenza di genere appartengono in maniera rilevante anche ad alcuni
gruppi vulnerabili o a minoranze intersezionali.
Le ricerche disponibili segnalano altresì gli elevati costi della violenza di genere
non solo per chi ne è vittima ma anche per gli ambienti di lavoro e per la società e,
per quel che concerne l’ambito accademico, per i danni all’integrità della ricerca.
Dalle stesse ricerche emerge altresì una limitata presenza di misure poste in es-
sere per tutelare le vittime e limitare la violenza di genere, con grandi differenze a
seconda delle università e dei centri di ricerca a livello nazionale e internazionale.
Queste considerazioni hanno spinto alcune professoresse dell’Università di Mo-
dena e Reggio Emilia, a proporre al Ministero dell’Università e della Ricerca un
progetto (PRIN) in materia. Per il nostro Ateneo, capofila della ricerca, coordinerà
i lavori la Prof.ssa Laura De Fazio, associata di Criminologia presso il Diparti-
mento di Giurisprudenza insieme alle Prof.sse Tindara Addabbo e Silvia Ferrari.
29