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costituiti all’estero. Tali ostacoli sono considera-  e Culturali, ha un focus specifico sullo sviluppo
                ti limiti di ordine pubblico, in presenza dei quali,   della competenza pragmatica e interaziona-
                secondo la giurisprudenza, non può essere rico-  le di bambini in età scolare.  Il progetto vede
                nosciuto il rapporto tra il nato e il genitore inten-  la partecipazione di quattro unità (oltre a Modena,

                zionale, se non attraverso la riduzione dello status   Bolzano, Bologna e Roma).
                da filiazione piena a adozione in casi particolari.   L’obiettivo principale del progetto è investigare
                Tale fenomeno è definito downgrading e consiste   la competenza pragmatica e interazionale di bam-
                nell’attribuzione di uno status inferiore in Italia ad   bini di 8-9 anni, durante le loro quotidiane attività
                una relazione che, nello stato di provenienza, è tu-  didattiche in due tipiche situazioni: la prima, in cui
                telata da uno status maggiormente protetto.
                                                               la classe lavora insieme, guidata dall’insegnante;
                  Tuttavia, il downgrading dello status costituisce   la seconda, in cui si svolgono attività in modo più
                una violazione del superiore interesse del mino-  libero, con i bambini organizzati in piccoli gruppi.
                re alla famiglia, quale formazione sociale fonda-  La ricerca si svolge secondo l’approccio prima-
                mentale all’interno della quale esprime la propria   riamente qualitativo dell’analisi della conversazio-

                personalità, del diritto alla bigenitorialità, del diritto   ne e utilizzando le video-registrazioni di lezioni,
                alla circolazione in UE con lo status filiationis ac-  raccolte così come avvengono quotidianamente
                quisito fuori dal territorio nazionale, in modo pieno   e naturalmente. Ogni unità raccoglie dati nel suo
                e definitivo.
                                                               territorio, ma il progetto prevede scambi e incroci
                  Il progetto vuole avviare una discussione sulla   di dati e di analisi, così da fornire un quadro piut-
                mancanza di riconoscimento che porta alla dis-  tosto esteso e, si suppone, variegato delle norme
                sociazione tra status, filiazione e procreazione, e   conversazionali, forme di partecipazione e struttu-
                considera il nuovo concetto di genitorialità sociale,   re linguistiche utilizzate.
                come un modello alternativo, per il superiore inte-  Il progetto nasce dall’idea di documentare con
                resse del minore. È essenziale trovare un equili-  dati empirici la potenzialità dell’ambiente educati-

                brio tra l’identità nazionale e il relativo il concetto   vo della classe per lo sviluppo delle competenze
                di famiglia - da un lato - e l’interesse del minore a   e abilità conversazionali, linguistiche e sociali dei
                vedere riconosciuto giuridicamente lo status filia-  bambini, in una fase di età che in letteratura è
                tionis - dall’altro - al di là della tecnica riproduttiva.   considerata “critica”.    Il  progetto  intende  anche
                Un impedimento automatico al riconoscimento si   fornire una griglia di indicatori delle dimensio-
                tradurrebbe in un’irragionevole compressione de-  ni studiate, includendo le pratiche comunicative

                gli interessi del minore.
                                                               non verbali, multimodali e, laddove si presentino,
                  Come la genitorialità legittima e naturale, la   anche multilinguistiche. A queste linee di ricerca,
                genitorialità sociale richiede l’elaborazione di una   si aggiungerà l’osservazione delle differenze nei

                struttura e dei principi fondanti, così da identifi-  comportamenti interattivi e nelle forme partecipa-
                carla come modello non più eccezionale, ma ge-  tive legati alle questioni di genere.
                nerale. Occorrono infatti forme adeguate e stabili   Per  quanto  riguarda  i  risultati  attesi,  oltre  ad
                di protezione per le filiazioni sorte da genitorialità   aggiornare lo stato dell’arte nei vari campi che la
                sociale, anche in contrasto con i divieti interni.
                                                               ricerca toccherà, il progetto avrà ricadute applica-
                  Il progetto PRIN, coordinato dalla Prof.ssa Pie-  tive sull’aggiornamento e formazione di docenti,
                ra Margutti con la collaborazione della Prof.ssa   perché intende sviluppare un format di materiali
                Elisa Rossi del Dipartimento di Studi Linguistici   basati sui corpora tratti da un’attenta selezione dei




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