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to di immagini TC con acquisizioni a bassa     so consumo ha stimolato la comunità scientifica
                dose, a scansioni ridotte o mediante radiazione a   a identificare nuovi paradigmi di elaborazione e
                bassa frequenza. Gli strumenti-chiave del proget-  comunicazione delle informazioni. Scenari inte-
                to saranno tecniche avanzate di ottimizzazione   ressanti sono emersi operando su gradi di libertà

                numerica, che rappresentano lo strumento cru-  degli elettroni nei materiali diversi dalla loro cari-
                ciale per risolvere concretamente i modelli mate-  ca, portando alla spintronica (grado di libertà di
                matici formulati in tempi compatibili con quelli di   spin) e, più recentemente, alla valletronica (grado
                una diagnosi medica, e di intelligenza artificia-  di libertà di valle). In quest’ultimo caso si sfrutta il
                le, in particolare di machine learning, capaci di   fatto che gli elettroni mobili nei cristalli si accumu-
                sfruttare le informazioni presenti nella grande di   lano in minimi equivalenti dell’energia (cosiddette
                quantità di dati disponibili sul web.          valli) caratterizzati da diverse quantità di moto,

                  Il progetto si avvale dell’esperienza maturata   fornendo agli elettroni un ulteriore grado di libertà.
                nel corso degli anni in entrambi questi ambiti dai   Il progetto coordinato dal Prof. Marco Giberti-
                ricercatori del Dipartimento FIM di Unimore all’in-  ni si inserisce in questo contesto. Ad affiancarlo

                terno del gruppo di ricerca OASIS (www.oasis.  saranno i gruppi di ricerca del Dott. Antimo Mar-
                unimore.it), che avranno il ruolo di unità coordi-  razzo, dell’Università di Trieste, e del Prof. Gianlu-
                natrice, e comprende altre due unità di ricerca   ca Fiori, dell’Università di Pisa.
                aventi sede all’Università di Milano e all’Università   Questo progetto mira a trarre vantaggio dai
                di Bologna.                                    potenti mezzi forniti dal calcolo ad alte pre-

                  Il progetto coordinato dalla Principal Investiga-  stazioni (high performance computing, HPC)
                tor Prof.ssa Rita Magri di Unimore, in collabora-  e dalle capacità predittive delle simulazio-
                zione con le unità dell’Università di Bologna e del   ni basate sulla meccanica quantistica nella
                Politecnico di Torino, ha invece come obiettivo la   formulazione della teoria della funzionale
                progettazione e realizzazione di binder po-    densità  verso  l’identificazione  di  materiali

                limerici ecologici (possibilmente solubili in   promettenti per la spin-valletronica.
                acqua) a basso costo e con funzionalità di       Verranno esplorate al calcolatore mediante data
                autoriparazione per anodi di batterie agli     mining e calcoli ad alto rendimento (high-throu-
                ioni di Litio. L’unità Unimore si occuperà della   ghput) le proprietà di centinaia di materiali, in
                costruzione di modelli atomistici per i possibili   particolare antiferromagneti bidimensionali, allar-
                binder e della simulazione della loro struttura e   gando le ricerche ad eterostrutture magnete-se-

                comportamento mediante metodi computazionali   miconduttore-magnete, con lo scopo di definire
                ad alta prestazione.
                                                               approcci efficaci per controllare la polarizzazione
                  I risultati delle simulazioni saranno confrontati   di spin-valle attraverso un campo elettrico vertica-

                con i risultati del lavoro di caratterizzazione e le   le. L’efficienza tecnologica dei materiali identificati
                misure su elettrodi e celle delle unità Unibo e Poli-  come più promettenti sarà studiata mediante si-
                To. Il lavoro sinergico delle tre unità sarà volto alla   mulazioni multi-scala di dispositivi realistici, per le
                ottimizzazione strutturale dei binder per anodi di   quali verrà sviluppata una formulazione innovativa.
                celle elettrochimiche più efficienti, più potenti, di   La tematica del progetto PRIN coordinato dal
                maggiore durata e senza materiali tossici.     Prof. Stefano Orlandini riguarda infine la mo-

                  La domanda sempre crescente di componen-     dellazione dei flussi superficiali e sotterra-
                ti elettronici ad alta velocità, alta densità e bas-  nei nei sistemi fluviali arginati soggetti a




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