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In un quadro siffatto, appare condivisibile e reali-  colli anti-COVID» stipulati negli ultimi mesi.
                stica l’aspettativa, sottesa a numerose riflessioni   Un interessante angolo prospettico da cui os-
                dottrinali  ed espressamente  dichiarata  in sede   servare la possibile evoluzione del lavoro agile è
                politico-sindacale, di una riforma della discipli-  quello del pubblico impiego. Il recente “Decreto

                na ordinaria del lavoro agile contenuta nella l.   Rilancio” ha istituito un nuovo “Piano organizzativo
                n. 81/17. Così come è legittimo interrogarsi sul   del lavoro agile”, da includere nel generale “Pia-
                coordinamento che dovrebbe instaurarsi tra le di-  no della performance” che tutte le amministra-
                verse fonti regolative – legge, contratti collettivi e   zioni sono obbligate a redigere periodicamente.
                accordi individuali – e sui contenuti che le stesse   Si delinea così uno scenario in cui il lavoro agi-
                dovrebbero esprimere, muovendo dal presuppo-   le, pur cessando di configurarsi come “modalità
                sto che il livello ottimale di standardizzazione nor-  ordinaria della prestazione” nella p.a., come era

                mativa vada rintracciato nel punto di equilibrio tra   stato nel pieno del lockdown, vede confermata la
                due esigenze equivalenti: quella di incorporare le   propria centralità, presentandosi tuttavia non in
                prestazioni di lavoro in modelli organizzativi col-  modo “atomistico” ma come tassello di un più
                legati alle specifiche realtà produttive settoriali e   generale progetto di miglioramento dell’effi-
                aziendali (di per sé incompatibile con una legifica-  cienza dell’azione amministrativa, perseguito
                zione «spinta»), e quella di garantire l’equo bilan-  attraverso la riorganizzazione digitale degli uffici e
                ciamento tra gli interessi negoziali nell’individua-  dei processi di lavoro. Una sperimentazione ambi-
                zione delle singole soluzioni tecniche, attraverso   ziosa e promettente, in quanto evidenzia e affronta
                un’adeguata tutela del contraente debole.      uno degli snodi cruciali del rapporto tra tecnolo-

                Molti interpreti imputano all’attuale disciplina   gia e lavoro: come costruire, a monte dello smart
                del lavoro agile il difetto di aver soprasseduto al   work, la “smart organization”.

                problema strutturale dello squilibrio di potere nel   La ricerca su tali questioni, condotta dal Diparti-
                rapporto di lavoro: un problema correggibile solo   mento di Economia e dalla Fondazione Marco Bia-
                attraverso forme di organizzazione collettiva   gi, si articola lungo varie direttrici progettuali.
                degli interessi dei lavoratori. Seguendo questa
                impostazione, la mediazione dei contratti colletti-  L’annuale Convegno in ricordo di Marco Biagi ha
                vi, su cui oggi la legge tace, dovrebbe essere più   ripetutamente chiamato la comunità scientifica in-
                seriamente incentivata, attribuendo ad essi spe-  ternazionale al confronto su alcuni profili specifici
                cifiche competenze regolative sulle materie più   del tema: dalla definizione delle coordinate con-

                rilevanti, come la disconnessione dagli strumenti   cettuali del “Digital and Smart Work” (2017), alle
                di lavoro (a garanzia del godimento del diritto al   sue implicazioni per valutazione della performance
                riposo), la trasparenza dei controlli datoriali sull’e-  (2018), alla interazione con la dimensione colletti-
                secuzione del lavoro e la tutela della sicurezza del   va della regolazione dei rapporti di lavoro (2019),
                lavoratore «remoto». Le misure incentivanti po-  fino all’incontro, rinviato a causa della pandemia
                trebbero includere la predisposizione di una disci-  riprogrammato per marzo 2021, su “Beyond Em-
                plina legislativa residuale e cedevole, da applicarsi   ployment. Protecting Autonomous Work”, in cui si

                automaticamente in caso di inerzia della contrat-  discuterà di come i nuovi schemi organizza-
                tazione collettiva. Si potrebbero inoltre rafforzare,   tivi modifichino la connotazione funzionale
                con riferimento ai profili gestionali, gli strumenti   e giuridica dell’autonomia nel  rapporto  di
                del coinvolgimento dei lavoratori e della parteci-  lavoro.
                pazione sindacale, nel solco tracciato dai «Proto-  Inoltre, la Fondazione è capofila di una ricerca




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