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la quale ha illustrato le buone prassi di dialogo Il Convegno, realizzato con il contributo della
sociale sul territorio bresciano così come rilevate, Regione Emilia-Romagna, del Comune di Mode-
studiate e sistematizzate dall’ Osservatorio sulla na, della Camera del commercio di Modena, della
contrattazione collettiva di secondo livello della Unicredit e il supporto della Fondazione di Mode-
Provincia di Brescia. na, è stato inaugurato da una sessione plenaria
con le relazioni delle Professoresse Ruth Dukes
Nella successiva tavola rotonda, alla quale han-
no partecipato Daniele Dieci (Segretario della CGIL (University of Glasgow, Regno Unito) e Valeria Pu-
Modena), Marco Moscatti (Presidente del Gruppo lignano (KU Leuven, Belgio) e del Prof. Giovanni
Giovani Confindustria Emilia), Rosamaria Papaleo Solinas (Unimore, Italia); il Convegno ha poi visto
(Segretaria della CISL Emilia Centrale), Roberto confrontarsi in una prospettiva comparata e mul-
Rinaldi (Segretario organizzativo della UIL Emilia- tidisciplinare più di cinquanta studiosi e studiose
Romagna) e Catia Toffanello (Responsabile Settore provenienti da tutto il mondo. Ciò che è emerso
Cooperazione Sociale di Legacoop Estense), sono nel corso delle cinque sessioni parallele, e che è
invece stati approfonditi i diversi approcci e le pro- stato ribadito anche nella sessione plenaria con-
spettive del dialogo sociale in Emilia-Romagna. clusiva, è l’importanza del dialogo sociale in un
contesto come quello attuale, dove le transizioni
Il Prof. Iacopo Senatori, Associato di Diritto digitale e ambientale e i connessi obiettivi di so-
del lavoro in Unimore e coordinatore della Tavola stenibilità economica e sociale, lanciano molteplici
rotonda, osserva che “l’incontro di studi ha rap- sfide per il mondo del lavoro.
presentato una preziosa occasione per mettere a
confronto le pratiche di dialogo sociale di territori Acquistano, dunque, rilevanza le ricostruzioni e
distinti, ciascuno dotato di proprie specificità ma l’analisi del dialogo sociale nei diversi settori (au-
con interessanti affinità rispetto alla composizione tomotive, agricolo, ma anche nelle cooperative),
del tessuto sociale ed economico di riferimento. Ed nei più recenti interventi normativi sovranazionali
è stato significativo rilevare similitudini, ad esem- (Proposta di direttiva sul dovere di diligenza del-
pio, nella crescente attenzione dedicata dalle parti le imprese ai fini della sostenibilità, Direttiva sul
sociali a temi della sostenibilità, dell’inclusione e salario minimo, Direttiva relativa al miglioramento
della formazione”. delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piat-
taforme digitali e Orientamenti sull’applicazione
Le conclusioni sono state affidate al Prof. Giu- del diritto della concorrenza dell’Unione agli ac-
seppe Pellacani, Ordinario di Diritto del lavoro in cordi collettivi dei lavoratori autonomi individua-
Unimore, il quale ha rimarcato il valore dell’inizia- li) e con riferimento alla tutela delle categorie di
tiva, che coniuga le dimensioni del dibattito scien- lavoratori più vulnerabili condotte dai partecipanti
tifico e del public engagement, auspicandone la e dalle partecipanti, così come le idee innovative
ripetizione in futuro. proposte per un potenziamento del dialogo sociale
L’approfondimento in materia di dialogo sociale stesso, che passa anche per il maggior coinvol-
è stato completato, allargando il campo al conte- gimento delle organizzazioni della società civile
sto europeo ed internazionale con il XXI Conve- e delle organizzazioni non governative, così che
gno internazionale in ricordo di Marco Biagi, possa contribuire al miglioramento delle condi-
tenutosi il 18 e 19 marzo 2024 presso la Fonda- zioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici e,
zione Biagi e dedicato al tema “Social Dialogue al contempo, all’incremento della competitività
in a Time of Societal Transformation”. dell’economia europea (e non solo) in un mercato
globale.
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