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Tra genetica e immunità: uno studio innovativo

        sull’autismo










                  Autism between genetics and immunity


                  Antonio Persico, Full Professor at the Department of Biomedical, Metabolic and Neural Science, is the teach-
                  ing coordinator of a major study on autism spectrum disorders, which aims to analyse at different biologi-
                  cal levels - genetic, transcriptomic, and proteomic -, the behaviour of Th2 cytokines, which appear to be
                  dysregulated both at the peripheral level and in the brain of many autistic subjects, correlating these results
                  with clinical and neuropsychological data in a database of 296 autistic patients. Among these cytokines, IL-4
                  exerts a direct influence on the central nervous system, especially on memory and learning, therefore on
                  cognitive flexibility. The experimental approaches that will be primarily used will be of a genetic, transcrip-
                  tomic and proteomic nature and a correlation will be made between these biomarkers and clinical charac-
                  teristics, in two directions: from the phenotype to the biomarker and from the biomarker to the phenotype.







                        l  Disturbo di Spettro Autistico       immunologico appare disregolato, con prevalenza
                        (DSAut) è un disturbo del neurosvilup-  Th2>Th1 sia a livello periferico, sia nel cervello di
                        po caratterizzato da deficit nell’ambito   molti soggetti autistici.

                        dell’interazione sociale e della  co-    Il progetto FAR elaborato su questi temi mira
                  Imunicazione, anomalie comporta-             ad analizzare a diversi livelli biologici (genetico,
                mentali, rigida aderenza a routine, disturbi sen-  trascrittomico, proteomico) il  comportamento
                soriali. Si osserva una grande eterogeneità clinica   delle citochine Th2, soprattutto IL-4 ma anche
                ed eziologica tra le persone affette. La genetica   IL-3, IL-5, IL-13 e CSF2, codificate da un cluster
                contribuisce in modo significativo al DSAut, ma ol-  genico con controllo trascrizionale coordinato,
                tre la metà dei casi dipende da varianti comuni   nonché dei loro sistemi recettoriali, andando poi a

                con interazioni epistatiche gene-gene e ge-    mettere in correlazione questi risultati con i dati
                ne-ambiente. In questo quadro complesso, varie   clinici e neuropsicologici presenti in un data-
                linee di evidenza indicano l’importanza di altera-  base già completo, relativo ad un campione di 296
                zioni immunologiche nel promuovere o precipi-  pazienti autistici provenienti da 276 famiglie, i
                tare il DSAut, in presenza di una predisposizio-  cui biomateriali sono anch’essi già disponibili.
                ne genetica: l’attivazione immunitaria in corso di   Tra queste citochine, l’IL-4 esercita una influenza
                infezioni prenatali aumenta il rischio di DSAut   diretta sul sistema nervoso centrale, soprattutto
                indipendentemente dall’agente infettivo coinvol-  sulla memoria e l’apprendimento, quindi sulla
                to;  autoanticorpi  diretti  contro  il  Sistema  Ner-  flessibilità cognitiva.

                voso Centrale  sono presenti nel 10-15% circa
                dei bambini con ASD e delle loro madri; l’assetto   Pertanto si valuterà se varianti geniche associa-
                                                               te ad una aumentata espressione di IL-4, come




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