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Prevenire l’insorgenza di patologie
neurodegenerative legate al pugilato e ad altri sport
da contatto: un marker precoce di danno cerebrale
An early marker of brain damage to prevent the onset of neurodegenerative pathologies related to
boxing and other contact sports
Unimore is carrying out an important project in collaboration with Medicina dello Sport (Local health author-
ity of Modena) on the prevention of the onset of neurodegenerative diseases related to contact sports. The
consequences of a violent head injury are easily predictable, but some scientific evidence supports the fact
that even minor traumas considered negligible, if they occur repeatedly over time can induce the onset of
some neurodegenerative pathologies.
The main objective of this project is to identify an association between the release of circulating free DNA
and brain damage induced by repeated blows to the head as in the case of boxing. Establishing a correlation
between the release of circulating free DNA, the number of blows received, brain damage and the systemic
inflammatory arrangement will lead to identifying an early marker of brain damage that could prevent the
occurrence of neurodegenerative pathologies related to certain contact sports. At the same time, the same
association will be evaluated on an experimental model of head trauma that will be useful to continue the
line of research even in the future by deepening the study on the release mechanisms, an aspect that is still
not known.
na lesione cerebrale di na- rugby e il calcio. Alcune evidenze scientifiche
tura traumatica derivante supportano infatti l’idea che traumi successivi
da un colpo alla testa può potrebbero avere un effetto additivo, inducendo
determinare manifestazioni l’insorgenza di alcune patologie neurodegenerati-
Ua breve e a lungo termine ve. In particolare, nei pugili sembra che il dan-
che variano da lievi (mal di testa, vertigini) a gravi no neurologico a seguito della loro attività
(come coma, amnesia), o addirittura risultare fata- sportiva possa indurre su un lungo periodo
li. Sebbene queste conseguenze siano facilmente l’insorgenza di forme di demenza, come l’en-
prevedibili in seguito a un violento trauma cranico, cefalopatia traumatica cronica, o di altre patologie
meno ovvie sono le conseguenze di traumi quali la sclerosi laterale amiotrofica e l’Alzheimer,
tanto lievi da considerarsi trascurabili, so- malattie in cui la componente infiammatoria gioca
prattutto se avvengono in modo ripetuto nel un ruolo importante.
tempo. Un trauma cranico lieve e di tipo ripetitivo Tra le molecole che possono essere rilasciate in
è quello associato ad alcuni sport da contat- caso di un danno ai tessuti, e che possono indurre
to, come il pugilato, il football americano, il
una risposta infiammatoria, c’è il DNA circolante.
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