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mai stato eseguito nei pazienti affetti da SLA. lisi di altri biomarcatori come citochine, sottopo-
È stato documentato che la neurosteroidogene- polazioni cellulari del sistema immunitario (PBMC
si si verifica sia negli astrociti che negli oligoden- - peripheral blood mononuclear cells) e altre pro-
drociti; inoltre, microglia e macrofagi riducono il teine coinvolte nella neuroinfiammazione.
rilascio di mediatori proinfiammatori se trattati con I ricercatori e le ricercatrici si propongono inol-
neurosteroidi. tre di valutare i cambiamenti nei livelli di neu-
Queste evidenze indicano che i neurosteroi- rosteroidi sierici e liquorali di pazienti con SLA
di potrebbero essere importanti modulatori che presentano forme biologiche differenti all’in-
della neuroinfiammazione e della sopravvi- terno dello spettro della malattia, per esempio in
venza neuronale e che potrebbero giocare un pazienti con forme geneticamente determinate.
ruolo nella progressione di malattie neuro- Infine, ci proponiamo di analizzare la produzione
degenerative come la SLA. endogena in laboratorio dei neurosteroidi da parte
Per tali ragioni comprendere appieno la com- di monociti e linfociti raccolti dai pazienti affetti
plessità del profilo degli steroidi in pazienti da SLA.
affetti da SLA potrebbe far progredire la cono- Questo studio permetterà di caratterizzare
scenza di meccanismi endogeni neuropro- l’andamento dei livelli dei neurosteroidi nei
tettivi potenzialmente utilizzabili negli approcci pazienti con SLA, nell’ipotesi che i neurosteroi-
terapeutici alla malattia. di abbiano un effetto neuroprotettivo anche nel-
Nell’ambito della ricerca sarà eseguito uno la SLA, come già documentato in altre patologie
studio caso controllo, includendo pazienti neurologiche e neurodegenerative, riducendo la
con SLA seguiti presso il centro per le Malat- neuroinfiammazione e quindi prolungando la so-
tie del Motoneurone dell’Ospedale Civile di pravvivenza cellulare.
Baggiovara, dei quali sono stati raccolti su base L’obiettivo dello studio non è semplicemente
longitudinale campioni biologici, conservati presso descrivere una ridotta attività metabolica, ma fare
la Neurobiobanca di Modena, e dei quali sono chiarezza su un meccanismo neuroprotetti-
state raccolte le caratteristiche fenotipiche all’in- vo endogeno difettoso che è potenzialmente
terno del registro regionale ERRALS coordinato modificabile ai fini di contrastare efficacemente
dal centro di Modena. Verranno inoltre inclusi con- la progressione della malattia.
trolli sani di cui sono stati conservati i campioni Coordinatrice della ricerca è la Prof.ssa Jessi-
biologici presso la Neurobiobanca di Modena. ca Mandrioli, associata di Neurologia presso il
Lo studio ha quindi lo scopo di quantificare Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche
i neurosteroidi nel liquido cerebrospinale e nel e Neuroscienze sede ex-Neuroscienze. Partecipa-
siero di controlli sani e di pazienti affetti da SLA, no allo studio, in qualità di ricercatori e ricercatrici:
correlando i cambiamenti dei livelli di tali molecole il Prof. Giuseppe Biagini (Unimore e AOU Mode-
con i diversi fenotipi di malattia e con la sua pro- na); la Dr.ssa Ilaria Martinelli (Unimore e AOU
gressione. La valutazione di cambiamenti nei livelli Modena); la Dr.ssa Elisabetta Zucchi (Unimore e
di neurosteroidi sierici e liquorali nei pazienti con AOU); la Dr.ssa Cecilia Simonini (AOU Modena);
SLA permetterà di stabilire il ruolo della neu- la Dr.ssa Chiara Lucchi (Unimore); la Dr.ssa Ce-
rosteroidogenesi nella malattia e nell’ambito cilia Rustichelli (Unimore); la Dr.ssa Rossella
della neuroinfiammazione, anche attraverso l’ana- Avallone (Unimore).
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