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Ambienti di lavoro digitali: un progetto che studia i
dati generati automaticamente
Digital workspaces: A project that studies automatically generated data
Professor Tommaso Fabbri of the Department of Economics Marco Biagi is scientific director of the FAR
2021 research project entitled “Work datafication and behavioral visibility in the digital workplace” which
aims to investigate the information potential contained in the huge amount of data that is now automatically
generated, as we work, by digital work environments. The first step of such a process is the extraction and
processing of data, together with the cross-study of such data with others from other sources, such as the
traditional personnel information system, company software on performance, internal climate surveys, to
give it an organisational meaning, generating analytics that can describe, interpret and predict the relation-
ships between digital working behaviours, people’s perceptions of their work experience, for example the
satisfaction for the work done and the organisational context, level of engagement, but also work-life bal-
ance and work-related stress and the results of their work.
l progetto di ricerca FAR 2021 dal titolo Fabbri - responsabile scientifico del progetto -
“Work datafication and behavioral visibi- che prosegue: “La sfida organizzativa che si pone
lity in the digital workplace” si propone in questo contesto è quella di cercare di valorizza-
di indagare il potenziale informativo re la datificazione del lavoro non solo per migliora-
Icontenuto nell’enorme quantità di re le performance di business, ma anche per pro-
dati che vengono oggi generati automatica- gettare sistemi di gestione delle risorse umane ed
mente, mentre lavoriamo, dagli ambienti di lavoro esperienze di lavoro gratificanti e sostenibili, nella
digitali. consapevolezza però che la rappresentazione dei
dati sui comportamenti digitali agili ha implicazio-
“La digitalizzazione del lavoro intesa come l’a-
dozione sempre più diffusa e pervasiva da parte ni sulla visibilità organizzativa dei comportamenti
delle imprese di piattaforme collaborative digi- stessi generando potenziali effetti di ritorno, sui
tali, più o meno integrate, nelle quali le persone comportamenti ancora da agire, che possono es-
svolgono le proprie attività lavorative in ambienti sere positivi, ma anche nascondere bias o gene-
che replicano online i tradizionali ambienti di lavo- rare circoli viziosi ”.
ro analogici porta con sé la produzione di grandi Il primo passo di un tale processo è l’estra-
quantità di dati – disponibili praticamente in tem- zione e l’elaborazione dei dati, insieme allo
po reale e con un livello di dettaglio senza prece- studio incrociato di tali dati con altri prove-
denti – su comportamenti, prestazioni e risultati nienti da altre fonti (come il tradizionale sistema
lavorativi individuali” dichiara il prof. Tommaso informativo del personale, i software aziendali sul-
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