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le performance, le indagini di clima interno, ecc.), dell’azienda è ormai completata ed è già iniziata
per darne un significato organizzativo, generando la fase di data analysis incrociando tutti dati sinora
analitiche che consentano di descrivere, interpre- raccolti. Un’ultima fase di approfondimento quali-
tare e predire le relazioni tra i comportamenti la- tativo tramite interviste e focus group in azienda
vorativi digitali, le percezioni che le persone hanno servirà ad integrare i risultati dall’attività di data
della loro esperienza lavorativa (per esempio in mining e modelling con considerazioni sulle impli-
termini di: soddisfazione per il lavoro svolto e il cazioni manageriali ed organizzative.

contesto organizzativo, livello di engagement, ma “Auspichiamo che i risultati prodotti dalla no-
anche work-life balance e stress da lavoro corre- stra attività di ricerca possano offrire un impor-
lato) e i risultati prodotti dal loro lavoro. tante contributo sia a livello scientifico che a li-

A tal fine sono richieste, da un lato, compe- vello di pratica manageriale, e già questo autunno
tenze interdisciplinari che spaziano dall’in- realizzeremo una prima masterclass sulle people
formatica alla statistica predittiva e del data analytics rivolta a manager interessati. Indagare e
mining, al management e organizzazione rivelare le potenzialità dell’utilizzo dei dati prove-
aziendale, dall’altro, è essenziale la collaborazio- nienti dalla digitalizzazione del lavoro può infatti
ne di aziende che operino in ambienti di lavoro ispirare concrete politiche e pratiche data-driven
digitali, aperte alla condivisione di dati provenienti a sostegno della produttività, dell’innovazione, del

da varie fonti. knowledge management e del benessere orga-
Il gruppo di lavoro è, perciò, composto da nizzativo e occupazionale. Comprendere come i
cinque professori afferenti a tre dipartimen- dati sul lavoro digitale possono essere selezionati

ti di Unimore (Tommaso Fabbri e Maddale- e combinati in rappresentazioni significative delle
na Cavicchioli del DEMB, Federica Mandreoli prestazioni e dei comportamenti lavorativi digitali
e Riccardo Martoglia del FIM e Anna Chiara è una sfida scientifica interdisciplinare che rispon-
Scapolan del DCE) e da due giovani ricercato- de all’agenda di molte aziende pubbliche e private
ri, nei ruoli di assegnista e dottorando. Inoltre, il della nostra area territoriale e che rientra a pieno
progetto si basa sulla partnership con l’azienda titolo nella programmazione dell’Unione Europea
modenese Ammagamma Srl, operante nel cam- in tema di ricerca e innovazione, in particolare su

po dell’intelligenza artificiale applicata a diversi digitalizzazione, industria digitale e società resi-
settori e funzioni di business (energia, marketing, liente e inclusiva” conclude Tommaso Fabbri.
logistica, HR, ecc.).

Tale progetto di ricerca multidisciplinare mis-
sion-oriented di filiera beneficia della linea di fi-
nanziamento FOMO (Fondazione di Modena)
dalla quale ha ottenuto 60mila euro e si realizzerà
nell’arco di un anno e mezzo. Le attività di ricer-
ca, iniziate a gennaio 2022, stanno procedendo
secondo l’articolazione e le tempistiche previste:

la prima fase di data acquisition dalla piattaforma
digitale di lavoro Office 365, l’acquisizione di dati
provenienti dal sistema informativo del personale
e la somministrazione di survey a tutti dipendenti

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